La Chiesa reggina e, in particolare, la parrocchia di Santa Caterina ricordano don Pino D'Agostino. Il sacerdote scomparso il 13 settembre di cinque anni fa all'età di 79 anni: per lui oltre mezzo secolo di servizio presbiterale.
Il ricordo dell'indimenticabile don Pino D'Agostino
«Tutto pongo in Dio: nel suo abbraccio misericordioso ogni mia povertà e debolezza». Così don Pino D'Agostino commentava la celebrazione del 50esimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale.
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Dio, il suo «tutto» e la parrocchia di Santa Caterina, a Reggio Calabria, era diventata - giorno dopo giorno - la sua casa. Venuto da Delianuova dove nacque l'8 luglio 1938, in punta di piedi - dopo l'ordinazione del 28 giugno 1964 e la prima esperienza pastorale a Catona, Sant'Alessio in Aspromonte e Podargoni - si era fatto amare e sostenere da una comunità, quella di Santa Caterina (dal 1971 come viceparroco per poi divenire parroco dieci anni dopo) che ancora oggi non smette di ricordarlo.
Don Pino si è sempre caratterizzato per il carattere mite e schivo, sempre riconciliante e pronto all'ascolto; ha sempre curato con particolare amorevolezza i laici e le famiglie della sua parrocchia e si è distinto nella cura per le vocazioni al ministero ordinato e alla vita consacrata. Era, senza dubbio, un punto di riferimento per tutto il clero reggino.
«La sua bontà tenera e dolce - ha detto monsignor Nunnari parlando di don Pino - fu il frutto più bello della sua formazione umana e cristiana. Non ricordo mai una parola in più, col suo sorriso smorzava ogni discorso difficile».
PER APPROFONDIRE: Santa Caterina, un volume con gli scritti di don Pino D’Agostino
46 anni di servizio a Santa Caterina arricchiti da tante chiamate vocazionali al sacerdozio tra cui quella di monsignor Santo Marcianò, arcivescovo ordinario militare per l'Italia: «Un sacerdozio vissuto con amore, il suo - ha dichiarato Marcianò - con instancabile senso di servizio, con la cura espressa della presenza, con la fiducia dimostrata nel lasciare andare».