Avvenire di Calabria

Un giovane reggino millantava un'attività di raccolta fondi per la Protezione Civile

Donazioni per il terremoto, ma il conto è il suo

I soldi venivano utilizzati dallo stesso per il gioco e le scommesse online

Redazione Web

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"Una corsa contro il tempo, per dargli un pasto completo". Questo il messaggio lanciato attraverso un falso profilo creato ad hoc con cui, sul web, un giovane di 28 anni di Reggio Calabria millantava un'attività di raccolta fondi per conto della Protezione Civile di Messina e l'Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze). La Polizia postale e delle comunicazioni con il coordinamento della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, ha messo fine ad una vera e propria attività di abuso di credulità popolare online individuando il giovane. Le indicazioni per effettuare i versamenti portavano ad un conto intestato al giovane, disabile, attivato ed utilizzato per il gioco e le scommesse online. E' stata una donna, anche lei di Reggio ma da anni residente in Liguria, ad insospettirsi ed a rivolgersi alla Polizia postale di Imperia che, coordinata dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, è risalita al 28enne.

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