‘Ndrangheta, Bombardieri: «Serve una reazione collettiva»
L’intervista al procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri: «Non ci sono abbastanza giudici».
È stato arrestato ad Amsterdam Gioacchino Bonarrigo, 33 anni, di Cinquefrondi, latitante da luglio 2011 quando evase dai domiciliari. L'uomo, ritenuto elemento di spicco della cosca Bellocco di Rosarno e con ramificazioni in Italia e all'estero, è accusato di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga ed è stato arrestato dalla polizia olandese insieme ai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria. Destinatario di mandato di arresto europeo dal 2016, deve scontare anche 2 anni e 19 giorni di reclusione per armi e ricettazione. Dalla collaborazione tra i carabinieri del reparto operativo di Reggio e del Gruppo di Gioia Tauro e la polizia olandese, col raccordo del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia, è emerso che il latitante, sotto false generalità, si muoveva in vari paesi europei, tra cui l'Olanda. È stato quindi individuato in un quartiere del centro di Amsterdam e bloccato. Non è la prima volta che l'Olanda risulta essere un'oasi prediletta dai latitanti della 'ndrangheta; l'ultimo precedente è quello di Vincenzo Macrì della cosca Commisso di Siderno (Rc).
L’intervista al procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri: «Non ci sono abbastanza giudici».
L’impegno antimafia al centro della giornata che sarà celebra sabato 15 ottobre a Locri in occasione dell’anniversario della morte del vicepresidente del Consiglio regionale.
Ancora minacce contro il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, autore di diverse inchieste antimafia. Questa volta le intimidazioni contro il magistrato arrivano su Tik Tok.