Avvenire di Calabria

La scritta è apparsa sul sito ufficiale della compagnia aerea, in una pagina che pubblicizza il territorio calabrese

EasyJet scrive «Calabria terra di mafia» e poi si scusa

Redazione Web

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Bufera sin dalle prime ore di questa mattina per una scritta apparsa sul sito ufficiale della compagnia aerea EasyJet, in una pagina che pubblicizza la Calabria. «Questa regione soffre di un'evidente assenza di turisti a causa della sua storia di attività mafiosa e di terremoti», è quanto si è letto, seguito da ulteriori descrizioni che mostrano una terra sofferente della «mancanza di città iconiche come Roma o Venezia capaci di attrarre i fan di Instagram - Ma se cerchi un piccolo assaggio della dolce vita senza troppi turisti – si prosegue - allora sei nel posto giusto. Arrampicati fino alla città di montagna di Morano Calabro per panorami mozzafiato e case bizzarre costruite su cime, che dovrai vedere per credere. Potrai essere tra i pochi turisti a conoscere e apprezzare veramente i tre spettacolari parchi nazionali di questa regione».

Come era prevedibile, le reazioni a caldo sono state tante, tra cui quelle istantanee dei vertici istituzionali: «La pseudo operazione di marketing sulla Calabria realizzata da EasyJet è offensiva, miope e ha un chiaro sapore razzista – parole del presidente della Regione Calabria, Jole Santelli - Si potevano usare tante parole per descrivere la meraviglia e la straordinarietà di una regione unica al mondo, ma la compagnia inglese ha scelto le più becere e le più consunte, realizzando una pubblicità ingannevole che non è altro che una sommatoria di inqualificabili pregiudizi. Per questo ho immediatamente scritto una lettera di protesta alla compagnia. A pensarci bene, il modo migliore per rimediare a una gaffe senza precedenti – conclude la governatrice – sarebbe quello di incrementare in modo considerevole i voli per la Calabria, in modo da permettere alle migliaia e migliaia di passeggeri di EasyJet di scoprire le infinite meraviglie della nostra terra. Non abbiamo Roma e non abbiamo Venezia, certo, ma non ci lamentiamo affatto. La Calabria è una meraviglia che merita solo di essere ammirata».

«Le parole con cui EasyJet si è rivolta alla Calabria sono pesantissime e non possono lasciarci indifferenti. Si tratta degli stereotipi peggiori con cui siamo chiamati, da classe dirigente di una Regione dal grande potenziale, a combattere quotidianamente: la brutta immagine data dalla descrizione fornita dalla nota compagnia aerea ha pesantissime ripercussioni sulla considerazione della Calabria nel mondo». Lo afferma, in una nota, l'onorevole Francesco Cannizzaro (Forza Italia). «Ho apprezzato la pronta modifica avvenuta sul sito della compagnia e la richiesta delle scuse, ma intanto avevo già posto il tema all'attenzione dell'Enac e credo che l'unico modo per scusarsi davvero con i calabresi sia incrementare i voli e i collegamenti con la Calabria, investendo sull'Aeroporto di Reggio, pubblicizzando la nostra terra oltre i confini nazionali».

«Andando nel cuore della questione - si prinuncia altresì il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Giovanni Arruzzolo  - la Calabria certamente non è per pochi, ma merita di essere meta di un turismo di massa. Sicuramente, c’è da intervenire sulla ricettività ed accoglienza, ed è quanto questa maggioranza regionale ha in animo di fare, elevando la qualità e l’attrattività dell’intero sistema turistico».

«Un territorio che è forte di una storia millenaria e della grande accoglienza della nostra gente che soffre, più di chiunque altro al mondo, problemi che poco o nulla scalfiscono la curiosità di tantissimi turisti che, ogni anno, scelgono la Calabria senza farsi condizionare da beceri pregiudizi - è uno stralcio del post di Giuseppe Falcomatà pubblicato sulla sua pagina Facebook ufficiale - Quindi, venite a visitare la bellezza dei nostri mari, la serenità delle nostre colline e la purezza delle nostre montagne. La Calabria è la culla della civiltà, ricca di un patrimonio artistico, storico, naturale, culturale ed enogastronomico unico in tutta Europa. Nasconderlo è un'ipocrisia. Noi siamo tutto questo. Noi non ci sogneremmo mai di dire che Easyjet è inaffidabile soltanto perché non è inserita nella classifica delle dieci compagnie aeree più sicure al mondo».

«Easyjet rettifichi immediatamente la descrizione della Calabria dal proprio sito – ha aggiunto anche il  consigliere regionale di Forza Italia Domenico Giannetta. La compagnia aerea ha scelto contenuti imbarazzanti, offensivi e qualunquisti per descrivere la destinazione Calabria agli appassionati di Instagram. Contenuti che nulla hanno a che vedere con l’identità, la storia, la cultura e la bellezza della nostra regione e del nostro popolo. Ci aspettiamo una rettifica con tanto di scuse da parte della Compagnia aerea – incalza Giannetta - che, a mio avviso, avrebbe quantomeno dovuto affidarsi a professionisti più competenti e seri per la redazione dei propri contenuti».  

Da quanto riporta l’Ansa, le scuse sono arrivate, rivolte a tutti i calabresi per la descrizione contenuta nella scheda informativa all’interno del sito. Nella specifica, si legge che l’intento originale del testo avrebbe voluto sottolineare quanto la Calabria sia sottovalutata all’estero dal punto di vista turistico. Da quanto emerso, infatti, Easyjet ha provveduto alla rimozione del testo in questione, avviando un’indagine interna per capire come sia potuto accadere una cosa del genere.

«La compagnia aerea Easyjet ha rimosso dal suo sito web e sostituito la scheda in cui, nella parte dedicata alle destinazioni di viaggio, descriveva la Calabria come una terra caratterizzata dalla mafia e dai terremoti – dichiara altresì l’assessore al turismo della Regione Calabria, Fausto Orosmarso - Una disinformazione in cui il pregiudizio si mescola all’ignoranza, e che cammina di pari passo con quella di alcuni giornali nazionali che puntano a creare allarme sulle zone rosse in una regione che ha gestito tanto bene l’emergenza da avere il grado di infezione più basso d’Italia. Rettificare notizie tanto false e lesive dell’immagine della regione è stato un atto doveroso, ma già oggi in giunta proporrò di valutare una richiesta di risarcimento danni».

 

 

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