Avvenire di Calabria

Elezioni amministrative: mons. Alberti (Oppido-Palmi) ai candidati, “dichiarare pubblicamente il rifiuto di voti e ogni altra forma di sostegno da ’ndrangheta”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


La politica è “servizio al bene comune” e, come ha affermato san Paolo VI, è “la più alta forma di carità”. Lo ricorda il vescovo di Oppido-Palmi, mons. Giuseppe Alberti, in un messaggio per i candidati alle prossime elezioni amministrative ed europee e a tutti i cittadini del territorio diocesano. Per il presule le “nostre piccole comunità” hanno “bisogno di rappresentanti onesti e responsabili, lontani da ogni forma di interessi di parte, capaci di prendere le distanze da ogni forma di corruzione e di criminalità, con atteggiamenti di collaborazione inclusiva, appassionati alla costruzione di comunità vive e vivibili, disposti a mettere al centro gli ultimi e le persone che vivono varie forme di disagio, attenti ai nostri giovani che, spesso costretti a lasciare la loro terra e i loro affetti, da potenziale risorsa dei nostri paesi, corrono il rischio di diventare tra le fasce più penalizzate”. Mons. Alberti chiede ai candidati di indicare i programmi e le modalità di attuazione e di indicare anche come “intendono esercitare il loro ruolo” e di dichiarare pubblicamente il rifiuto dei voti e di ogni altra forma di sostegno della ’ndrangheta e della criminalità”. Il presule ricorda anche a tutti i cittadini-elettori che “nelle nostre comunità, assieme all’impegno attivo e costante nella vita civile e sociale, il voto ha un peso specifico non indifferente nella costruzione di città a misura d’uomo in cui il bene più grande è la capacità di convivenza rispettosa e pacifica, aperta alla collaborazione e alla solidarietà”. Da qui l’invito ad esercitare il diritto-dovere al voto e che tutti “facciano un serio discernimento fra le diverse proposte ed esprimere un voto ‘libero’ da condizionamenti, favoritismi personali, attento piuttosto alla crescita dell’intera comunità”. E ai giovani l’invito ad informarsi sui candidati e a “studiare i loro programmi politici” e “recatevi alle urne con piena coscienza per esercitare il vostro diritto-dovere di un voto personale, libero e carico, come è giusto che sia, di aspettative e di sogni”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: