Avvenire di Calabria

Elezioni europee: Consulta laicale San Benedetto del Tronto, “c’è bisogno di un voto che illumini di nuovo il volto dell’Europa”

di Redazione Web

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“Piccoli passi, ma tutti insieme“. Questo lo slogan che la Consulta laicale della diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto ha scelto per un documento in vista delle elezioni politiche europee che si svolgeranno il prossimo 8 e 9 giugno.  La Consulta – formata da 12 aggregazioni laicali presenti in diocesi – nella lettera aperta ricorda le radici cristiane dell’Unione europea, rintracciabili nei principi di solidarietà, cooperazione e pace ed  invita i cittadini “a fare scelte ragionevoli in linea con le vere origini della nostra Europa”. “C’è il bisogno di un voto che illumini di nuovo il volto dell’Europa – si legge nel documento – tenuto insieme dall’originario sogno di politici ispirati, che la pensarono unita e annunciatrice di pace, di libertà, di giustizia, di solidarietà, di equità e di tolleranza, centrata sulla persona umana e sul suo diritto alla vita. Una vita piena, bella, felice e condivisa”. La Consulta invita ad un “voto che accompagni il volo dell’Europa verso l’alto: attraverso la ridefinizione dei confini in chiave di inclusione, di accoglienza e la libera circolazione di ogni buona espressione umana. In alto – scrivono le associazioni  –  per giungere ad una difesa comune organizzata, ma innervata dal ripudio della guerra come strumento di risoluzione e di offesa. Ancora in alto, verso la tutela e la conservazione della casa comune e delle sue risorse. Infine, ma non meno importante, ci auguriamo che questo volo ‘comune’ diventi sempre più proteso a ‘giocare di anticipo” sulle emergenze e sulle esigenze degli ultimi e dei più fragili. “Come laici impegnati sentiamo forte la responsabilità – si legge ancora nel testo – di continuare a sognare e costruire un’Europa carismatica, poliedrica e realmente comunitaria, in cui ogni Stato membro sia dono indispensabile e servizievole per l’altro segnando così, come afferma papa Francesco, la crescita ‘dell’unità nella diversità’”.

 

Fonte: Agensir

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