Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
“Non restare indifferenti, ma fermarsi per proteggere e aiutare”. È l’invito della Comunità di Sant’Egidio di Genova che, “di fronte alla prima ondata di freddo di questo inverno, lancia un appello alle istituzioni, ma anche a tutti i cittadini perché ognuno può fare qualcosa per mettere al riparo chi in questi giorni è a rischio, non solo per le temperature più rigide ma per la solitudine“.
Per far fronte ai rigori dell’inverno, la Comunità promuove quindi una raccolta straordinaria di coperte e sacchi a pelo per i senza dimora, che saranno distribuiti durante le cene itineranti, realizzate durante tutto l’anno con bevande e pasti caldi.
La mobilitazione è già attiva in tutte le città italiane dove è presente Sant’Egidio. In particolare, nel capoluogo ligure, gli aiuti possono essere portati presso la basilica della Santissima Annunziata del Vastato, in piazza della Nunziata 4, tutti i giorni, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19. “La larga solidarietà vissuta a Natale – spiegano i responsabili della Comunità – quando, con l’aiuto di tanti volontari, i pranzi promossi da Sant’Egidio hanno coinvolto 9mila persone a Genova, dimostra che cresce il numero di chi desidera contribuire alla costruzione di città più umane”. Maggiori informazioni su luoghi e orari per poter aiutare sono reperibili su www.santegidioliguria.org.
Fonte: Agensir
Riforma scuola: Agostiniani (Sip), “educazione sanitaria indispensabile per contrastare l’ondata di malattie croniche”
Donne: Amref, un vodcast sulle mutilazioni genitali femminili. Il 6 febbraio giovani attivisti al Parlamento europeo
Formazione: Soverato, sabato l’inaugurazione nuovo anno accademico dell’Istituto universitario Pratesi
Tags: Agensir
