Avvenire di Calabria

Ecco l'ordinanza del consiglio dei ministri dopo la dichiarazione dello stato d'emergenza della sanità in Calabria

Ospedali calabresi, Roberto Occhiuto commissario delegato per l’attuazione degli interventi

Il presidente della Regione guiderà le operazioni straordinarie per il potenziamento del sistema sanitario regionale

di Redazione Web

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Il governo ha dichiarato lo stato d’emergenza per la sanità in Calabria, affidando al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, il ruolo di commissario delegato per l’attuazione degli interventi. La decisione, presa con una delibera del Consiglio dei ministri del 7 marzo 2025, è stata ufficializzata con l’Ordinanza n. 1133 del 13 marzo 2025, firmata dal Capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano.

Ecco cosa prevede l'ordinanza

L’ordinanza prevede l’adozione di misure straordinarie per affrontare le criticità del sistema ospedaliero regionale, con particolare attenzione alla realizzazione e al completamento di nuove strutture sanitarie. Gli interventi riguarderanno gli ospedali della Sibaritide, Vibo Valentia, Piana di Gioia Tauro e Locri, oltre ai progetti finanziati dall’INAIL per le aziende sanitarie e ospedaliere di Reggio Calabria, Cosenza, Catanzaro e Crotone.



Il commissario delegato opererà a titolo gratuito e potrà avvalersi delle strutture della Regione, degli enti territoriali e delle amministrazioni statali per garantire la tempestiva realizzazione degli interventi.

Poteri straordinari e deroghe normative

Data l’urgenza della situazione, l’ordinanza consente al commissario di procedere in deroga alle normative vigenti, accelerando le procedure di progettazione, approvazione e realizzazione delle infrastrutture sanitarie. Tra le misure straordinarie previste, rientrano: semplificazione delle procedure urbanistiche e di esproprio, per facilitare la costruzione di nuove strutture sanitarie, snellimento degli iter burocratici per l’affidamento dei lavori e l’acquisizione di forniture e servizi e collaborazione con l’INAIL, che metterà a disposizione risorse economiche e personale tecnico per l’attuazione degli interventi.


PER APPROFONDIRE: Calabria, stato di emergenza per gli ospedali: sarà nominato un commissario straordinario


Gli interventi previsti sono dichiarati urgenti, indifferibili e di pubblica utilità, e potranno costituire variante agli strumenti urbanistici vigenti. Inoltre, per garantire rapidità, il commissario potrà avviare occupazioni d’urgenza ed espropri anche senza ulteriori adempimenti burocratici, previa redazione di uno stato di consistenza e verbale di immissione nel possesso dei suoli.

Strutture di supporto e unità operative per la gestione dell’emergenza

Per gestire al meglio l’attuazione degli interventi, il commissario delegato potrà contare su una Struttura tecnico-amministrativa composta da un massimo di 25 unità di personale, selezionate tra funzionari della Regione Calabria, di altre amministrazioni pubbliche, delle Forze di Polizia e delle Forze Armate. Questa struttura lavorerà in posizione di comando o con contratti a tempo determinato, in deroga agli ordinari strumenti di programmazione del personale.

Inoltre, è prevista una Struttura di supporto con 5 esperti specializzati per attività di consulenza, i cui oneri saranno a carico dei bilanci della Regione e dell’INAIL.

Il mandato fino al 2026

Il mandato del commissario durerà 12 mesi, ma potrà essere prorogato in base all’andamento dei lavori. Entro la fine del periodo di emergenza, Occhiuto dovrà presentare relazioni periodiche sullo stato di avanzamento degli interventi e un piano di conclusione per garantire la transizione verso una gestione ordinaria del sistema sanitario regionale.



L’obiettivo di questo piano straordinario è quello di rafforzare la rete ospedaliera calabrese, migliorando i servizi e le infrastrutture sanitarie per rispondere in modo efficace alle esigenze della popolazione.

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