Avvenire di Calabria

Nei giorni scorsi l'annuncio e le rassicurazioni circa l'iter da parte del Ministero dei Trasporti e della Società guidata da Pietro Ciucci

Ponte sullo Stretto, la procedura per gli espropri non convince il Codacons

Secondo l'associazione dei consumatori ci sarebbe poca chiarezza dalla Società Stretto di Messina e dalle Amministrazioni locali interessate

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

La questione espropri per realizzare il Ponte sullo Stretto continua a tenere banco, nonostante le rassicurazioni, nei giorni scorsi dell’Amministratore delegato della Società Stretto di Messina, Pietro Ciucci. Sulla vicenda, intervengono anche le associazioni a tutela dei consumatori. Tra questi c’è il Codacons che chiede chiarezza e trasparenza sulle procedure avviante sia a Villa San Giovanni che a Messina.

Espropri a Villa San Giovanni, confronto con l'avvocato Saitta

Il primo momento sarà venerdì pomeriggio, alle 16:30, presso la sede del Codacons di Villa San Giovanni. Il confronto aperto ai potenziali espropri lato Calabria, vedrà la presenza autorevole del professor e avvocato Antonio Saitta, docente di diritto costituzionale presso l’Università di Messina. Saitta è anche esperto di diritto pubblico e amministrativo. Attualmente si sta occupando degli espropri sulla sponda siciliana.


Adesso siamo anche su WhatsApp, non perdere i nostri aggiornamenti: VAI AL CANALE


Il perché della scelta di avviare un confronto tra associazione dei consumatori e cittadini, lo spiega il presidente del Codacons Reggio Calabria, l’avvocato Antonia Condemi: «L’idea – dice – è quella di costituire un fronte unico, capace di porre un argine alla questione degli espropri, ovvero di garantire le condizioni migliori ai proprietari immobiliari interessati dalle procedure avviate, al momento, solo dalla Società Stretto di Messina».

Codacons: «Poca trasparenza nella procedura adottata»

Sebbene la notizia della pubblicazione del Piano Particellare e il successivo elenco ditte fosse nell’aria e che comunque costituisce una fase prevista dal Testo Unico sugli Espropri, «l’estrinsecarsi degli eventi e la metodologia per nulla chiara adottata dalla Società del Ponte e dalle Amministrazioni locali, lascia trasparire scenari per nulla rassicuranti», afferma la referente del Codacons, secondo cui:  «è, infatti, del tutto improbabile che le Amministrazioni locali non sapessero della pubblicazione dell’elenco ditte ma, contestualmente, mettessero a disposizione di Stretto di Messina SpA i locali per ricevere le persone interessate».

Ancora avvolta nel mistero poi, prosegue il Codacons, «la vicenda della comunicazione, ormai mesi orsono, del link al Comune Villese da parte della Società del Ponte, con la raccomandazione di non diffondere “i dati sensibili” e di un “presunto accesso condizionato” a tali dati».


PER APPROFONDIRE: Ponte sullo Stretto, si inizia a fare sul serio: al via la procedura per gli espropri


Tutto questo fa il paio con «il mistero che avvolge il progetto della importante infrastruttura e la carenza assoluta di informazioni, a dispetto di una trasparenza solo enunciata in un’opera per la quale dovrebbe essere avviato un “dibattito pubblico” e dentro la quale la confusione delle informazioni non ha ancora, qualora la si realizzi, raccontato chiaramente ai reggini che non potranno recarsi in Sicilia in treno».

Uno scenario surreale?

Uno scenario surreale – secondo il Codacons –  quello determinato dalle Amministrazioni locali che, prosegue l’associazione dei consumatori, «hanno abdicato alla difesa del territorio e delle popolazioni che lo abitano, provocando un gravissimo vuoto dal punto di vista Costituzionale all’antica funzione dei Comuni, rivisitata dalla riforma Costituzionale».


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Ecco perché «contrastare questa anomia e rendere edotto ogni singolo residente, i referenti del CODACONS reggino e villese e con l’autorevole presenza del prof. SAITTA, ritengono l’incontro di una importanza vitale per la vita delle due Comunità che si affacciano sullo Stretto».

Articoli Correlati