Il Cardinale Robert Sarah - Prefetto della Congregazione per il Culto Divino scrive ai vescovi
Eucaristia, è bene non dimenticare alcune norme
«I pastori sono tenuti a ricordare ai sacerdoti le loro responsabilità»
Marco Mancini
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Riportato da Aci Stampa
Dietro ordine del Papa, il Cardinale Robert Sarah - Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti - ha scritto una lettera ai vescovi per ribadire l'importanza del Sacrificio Eucaristico indicando alcuni suggerimenti per la preparazione dello stesso. Il Vescovo è «tenuto a ricordare ai sacerdoti la loro responsabilità nel verificare chi provvede il pane e il vino per la celebrazione e l’idoneità della materia. Spetta inoltre all’Ordinario informare e richiamare al rispetto assoluto delle norme i produttori di vino e di pane per l’Eucaristia».
Dopo aver ricordato le norme in materia eucaristica - anche per quanto riguarda le particole prive di glutine o composte da organismi geneticamente modificati - il Cardinale Sarah ha rammentato che «quanti confezionano il pane e producono il vino per la celebrazione devono nutrire la coscienza che la loro opera è orientata al Sacrificio Eucaristico e ciò domanda loro onestà, responsabilità e competenza ». Viene suggerito infine alle singole Conferenze Episcopali di poter «incaricare una o più Congregazioni religiose oppure altro Ente in grado, di compiere le necessarie verifiche sulla produzione, conservazione e vendita del pane e del vino per l’Eucaristia in un dato Paese e in altri Paesi in cui vengano esportati.
Si raccomanda anche che il pane e il vino destinati all’Eucaristia abbiano un conveniente trattamento nei luoghi di vendita" in modo da contrastare così il venir meno del rispetto per l’ambito del sacro».