Avvenire di Calabria

Eurostat: cresce in Europa la percentuale di donne impegnate in ambito scientifico tecnologico. Italia fanalino di coda

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


In Europa cresce, seppur lentamente il numero di donne impegnate in ambito scientifico-tecnologico. A dirlo è Eurostat che oggi pubblica alcuni dati, da cui risulta che nel 2022, nell’Ue c’erano quasi 7,3 milioni di scienziate e ingegnere, 310.500 in più rispetto al 2021. Le donne rappresentano così il 41% dell’occupazione totale nel settore.

Va specificato che nell’ambito dei servizi, sono donne il 46% degli scienziati e ingegneri, mentre nel settore della produzione sono solo il 22%. Le variabili nazionali sono enormi e vanno dal 53% della Danimarca, al 52% della Lituania e 51% della Bulgaria giù fino al 34% della Germania e 32% di Ungheria e Finlandia.

Se si scende sulla scala regionale, le percentuali più elevate di donne occupate nelle professioni scientifiche e tecnologiche sono state registrate in Lituania (64,1%), nella regione francese della Corsica (63,9%) e in Lettonia (62,7%). In fondo alla scala, tra le regioni con la percentuale più bassa di donne impiegate nel settore scientifico e tecnologico, ci sono il nord-ovest italiano (45,3%), Malta (45,8%) e il Sud Italia (46,1%).



Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: