
Il segreto di Francesco. La riflessione dell’arcivescovo Morrone sul Papa venuto «dalla fine del mondo»
Un momento di intensa comunione ecclesiale ha riunito la comunità diocesana di Reggio Calabria –
Maria Santissima di Modena, oggi la conclusione dei festeggiamenti religiosi. La solennità di Maria Santissima di Modena, festa per l’intero quartiere a sud del centro cittadino di Reggio Calabria, prevede la celebrazione di ben cinque messe (8, 9.30, 11, 16.30 e 18.30) per consentire il più ampio coinvolgimento della popolazione.
L’avvio di festeggiamenti religiosi è stato registrato lo scorso 22 aprile con la Veglia eucaristica in preparazione all’inizio dei Viaggi che si sono sviluppati dal 23 fino al 1 maggio. Ieri, Primo maggio, nel rispetto delle norme anticovid è stato amministrato il Sacramento della Cresima.
Il canto. Tra le peculiarità della festa in onore di Maria Santissima di Modena c’è anche un canto popolare diffuso, per via orale, agli inizi del secolo scorso dal poeta “U Principi” e successivamente interpretata da Felice Messina (detto don Felicetto), nonché raccolta e conservata da Ciccio Errigo e, infine, riordinata da don Lillo Altomonte. Nei suoi versi, il canto è un’invocazione in vernacolo alla Vergine: «Nda so’ Cresia bella
e santa/chi gran Festa chi si fà/p’adurari ‘a tutta Santa/ cu ‘na gran sulennità!È di ll’Angiuli adurata/sta gran Vergini sagrata!» si legge nella prima strofa. Per poi concludersi con «Va’ circamunci pirdunu/cu cuscienza e fidi ognunu/pi’ sta somma mperatrici/Diu cunsola e binirici./E chi santi e l’angiuli ‘ncumpagnia/Viva i Morina a Rigina Maria!» I “Viaggi” si articolano lungo tutta la settimana Si chiude il 2 maggio Moltiplicate le Messe per favorire i fedeli
Un momento di intensa comunione ecclesiale ha riunito la comunità diocesana di Reggio Calabria –
L’arcivescovo della Diocesi di Reggio Calabria – Bova, monsignor Fortunato Morrone parteciperà alla celebrazione esequiale
L’arcivescovo di Reggio Calabria – Bova e presidente della Cec invita la comunità a unirsi nella preghiera ricordando la celebrazione in Cattedrale venerdì 25 aprile alle 18