Avvenire di Calabria

Funerali Papa Francesco: mons. Moraglia (Venezia), “un momento straordinario di Chiesa, un segnale di speranza che lascerà una traccia profonda in tutti”

di Redazione Web

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“Abbiamo assistito oggi a un momento straordinario di Chiesa, che rappresenta un segnale di speranza anche per una società secolarizzata e lascerà una traccia profonda, sia per i credenti che i non credenti”. Il patriarca di Venezia Francesco Moraglia, che questa mattina ha partecipato alle esequie di Papa Francesco, sottolinea che nell’omelia della messa si sono riassunte quelle caratteristiche fondamentali del suo ministero petrino: “l’attenzione agli ultimi e l’opposizione alla cultura dello scarto e dei ‘muri’, cui Francesco ha contrapposto la cultura dell’incontro e del dialogo, sia per ciò che riguarda la politica internazionale sia circa le relazioni tra le persone”. “I due giubilei – continua il patriarca – quello della Misericordia e quello che stiamo celebrando quest’anno, in cui Francesco ha voluto che tutti potessero incontrare il Signore attraverso il perdono, la riconciliazione e la conversione, sono le due pietre miliari del suo ministero. Tutti siamo invitati a lasciarci interpellare dalla partecipazione, dalla commozione e dall’afflusso dei fedeli. Piazza San Pietro è diventato come uno ‘spioncino’ della riposta del mondo, in quanto vi è stata una partecipazione e una presenza universale di fedeli, di vescovi e presbiteri, diaconi, religiosi e religiose. Un caleidoscopio che ha rappresentato tutto il mondo in Piazza San Pietro esprimendo il cordoglio e l’affetto di tutti per Papa Francesco”. Questo pomeriggio Moraglia sta incontrando gli oltre mille adolescenti pellegrini giunti a Roma per il loro Giubileo: con i ragazzi sta varcando la Porta santa nella basilica di San Paolo Fuori le Mura.

Fonte: Agensir

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