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Un confronto costruttivo tra i vertici del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria e la Garante regionale della Salute segna l’avvio di una nuova fase per la sanità territoriale: in primo piano il miglioramento del Pronto Soccorso, l’efficientamento delle liste d’attesa e un forte impulso alla sicurezza e alla gestione integrata ospedale-territorio.
Incontro proficuo e all’insegna della collaborazione quello avvenuto questa mattina presso la Direzione Generale del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi – Melacrino – Morelli” di Reggio Calabria, tra la neo commissaria Tiziana Frittelli e la Garante della Salute della Regione Calabria Anna Maria Stanganelli. Presenti anche il direttore sanitario del Gom Salvatore Costarella, il coordinatore medico-scientifico dell’Ufficio del Garante Santo Caridi, già direttore sanitario dell’Asp reggina, e il consulente per la sicurezza Angelo D’Ascola.
«È stato un primo approccio concreto, all’insegna della continuità istituzionale e dell’ascolto» ha dichiarato Anna Maria Stanganelli. «Sin dall’insediamento, l’Ufficio regionale ha lavorato in sinergia con le strutture sanitarie per dare risposta alle segnalazioni dei cittadini e risolvere numerose criticità».
La commissaria Tiziana Frittelli ha illustrato le priorità della sua azione, a partire dalla riorganizzazione del Pronto Soccorso, per cui è stato elaborato un piano ad hoc. «Il miglioramento del Pronto Soccorso è in cima alla nostra agenda. Stiamo progettando un nuovo layout che coniughi decoro e funzionalità, prevedendo nuove aree di ricovero sia nell’attuale OBI sia in spazi da ricavare ex novo. Queste aree dedicate alleggeriranno il carico dei medici e dei reparti».
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La riorganizzazione prevede anche il potenziamento del triage, la revisione degli organici e un’analisi degli indici di occupazione dei reparti, per una distribuzione più efficiente delle risorse.
Nel corso del confronto, Frittelli ha annunciato l’avvio, dal 1° aprile, della preospedalizzazione centralizzata. Particolare attenzione sarà rivolta ai pazienti oncologici, per i quali è stato attivato un tavolo di lavoro con l’Asp, al fine di garantire un accompagnamento personalizzato lungo l’intero percorso della malattia.
«Il nostro obiettivo è offrire una presa in carico completa e dignitosa» ha sottolineato la commissaria. «I pazienti fragili devono poter contare su una rete sanitaria affidabile e vicina».
Grande rilievo è stato dato anche all’ottimizzazione dell’accesso alla PET, in un’ottica di maggiore equità nelle prestazioni. In collaborazione con l’azienda sanitaria, sono state inoltre predisposte schede digitali semplificate per i trasferimenti dei pazienti all’interno del territorio, per garantire rapidità e tracciabilità del percorso clinico.
«Stiamo lavorando sul fabbisogno di personale per rafforzare reparti strategici» ha spiegato Frittelli, che ha annunciato la destinazione mirata di anestesisti in unità operative critiche come la terapia intensiva chirurgica. La commissaria ha anche sottolineato la necessità di costituire una filiera di coordinatori infermieristici, figure fondamentali per garantire una gestione organizzata delle unità operative.
Per colmare le criticità riscontrate in alcuni reparti, si procederà alla formazione del personale sanitario attraverso accordi con strutture sanitarie nazionali. È inoltre in fase avanzata la predisposizione del nuovo atto aziendale, che sarà affiancato da una convenzione con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Tale collaborazione si basa su un’esperienza già avviata dalla commissaria Frittelli con l’Università di Tor Vergata, e prevede il coinvolgimento del corso di laurea in Ingegneria gestionale per la riorganizzazione dell’area chirurgica e ambulatoriale.
Durante l’incontro, la Garante della Salute della Calabria Stanganelli ha presentato le principali segnalazioni ricevute dai cittadini: sovraffollamento al Pronto Soccorso, carenze strutturali, vetustà di ausili, disservizi del CUP e liste d’attesa eccessivamente lunghe per accedere a prestazioni e servizi.
A fronte delle criticità segnalate, Frittelli ha informato che, grazie a fondi regionali in conto capitale, saranno acquistate nuove attrezzature tra cui carrozzine e barelle. Per quanto riguarda il CUP, è in corso l’adesione al sistema sovraregionale, che punta a ridurre i disservizi e velocizzare le prenotazioni.
Altro punto centrale è la sicurezza: nei prossimi mesi saranno installate nuove videocamere di sorveglianza e si procederà alla limitazione degli accessi incontrollati. Inoltre, si lavorerà per potenziare la telemedicina, in particolare il teleconsulto, quale strumento efficace per gestire il bisogno del paziente in modo tempestivo e integrato.
Buone notizie anche sul fronte delle assunzioni: il Pronto Soccorso del Gom si prepara ad accogliere sei nuovi medici specializzandi in emergenza-urgenza, che andranno a rafforzare il team guidato dal primario Paolo Costantino.
L’incontro si è concluso con un sopralluogo al Pronto Soccorso, seguito da un confronto operativo con medici e infermieri. «Dopo un lungo percorso professionale, questa rappresenta la sfida più importante della mia vita» ha dichiarato Tiziana Frittelli. «Ci metterò tutta me stessa per rilanciare questa realtà e restituire fiducia ai cittadini».
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