Avvenire di Calabria

La comunità della Calabria si è ritrovata l’11 giugno presso l’Auditorium “Casa di Nazareth”

Gesù Risorto, il racconto del raduno a Rizziconi

La giornata è stata guidata da Petra Dolores Rovitti e da padre Lodovico D'Uva

Redazione Web

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È l’11 giugno e il primo sole d’estate riscalda l’Auditorium “Casa di Nazareth” a Rizziconi. Ma più calore ai cuori lo dà il momento di grazia che, da qualche anno, riunisce in questo luogo la comunità "Gesù Risorto" della Calabria. Questo è il momento in cui la Comunità si ritrova per attingere a quella sorgente di acqua viva che mai si esaurisce, che guarisce e rinnova. Si respira un’aria buona, un desiderio di guarigione e rigenerazione per l’intera Comunità Gesù Risorto.
La misericordia del Signore si spande nella sala. Una vortice di amore potente, crea una corrente che ci stringe ai fratelli che abbiamo al nostro fianco.
Non è difficile guardare gli occhi dei fratelli che devono ricevere l’Effusione nello Spirito, hanno una nuova luce, in loro si scorge il sentimento dell’attesa, volti desiderosi di urlare il loro SI al progetto di vita e di salvezza che il Signore ha per loro, volti su cui rimane impressa la gioia di scoprirsi cristiani, coi cuori innamorati di Gesù e la voglia di urlare al mondo la notizia travolgente e al tempo stesso dolcissima, dell’Amore di Dio.
La preghiera di lode diurna è stata succeduta dall’insegnamento di Petra Dolores Rovitti, delegata regionale, dove prepotente è passato il desiderio di cambiamento, di lasciare le vecchie vesti a favore di un nuovo cammino verso la luce del Risorto.
L’adorazione e la celebrazione eucaristica, durante e dopo le preghiere di effusione, sono state presiedute da un caro amico della Comunità, padre Lodovico D’Uva dell’Ordine dei Chierici Regolari Somaschi da Villa San Giovanni.
Quanti doni riceve ciascun effusionato, come credente e battezzato, e con il Fuoco dello Spirito vengono risvegliati. Grazie ai doni e ai carismi la potenza di Dio continua ad agire e a manifestarsi in maniera straordinaria attraverso di loro, per l'edificazione e il bene di tutta la Comunità. Ad ogni giornata rivolta all’Effusione per i nostri fratelli, gli effusionati devono sentirsi chiamati a rinnovare il loro “eccomi”, proprio come fece Maria, offrendo senza “se” e senza “ma” la sua umile vita.
Prossimo appuntamento dopo l’estate, sempre all’Auditorium “Casa di Nazareth”, per il Ritiro Regionale della Calabria.

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