Avvenire di Calabria

Due giovanissimi studenti dello stesso istituto comprensivo di Oppido Mamertina vivranno l'esperienza della finalissima alla "Bocconi"

Finali nazionali Giochi matematici, da Reggio Calabria un piccolo caso quotidiano di buona scuola

I prof: «compiaciuti del traguardo raggiunto dai nostri ragazzi, perseguano i propri obiettivi per se stessi più che per il riconoscimento ottenuto»

di Giulio Borbotti

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Dalle scuole di periferia all'Università Bocconi, per le finali nazionali dei Giochi Matematici. È l'esperienza che si apprestano a vivere due giovanissimi studenti della secondaria di primo grado di Oppido Mamertina. Insieme ai compagni di altre scuole della città metropolitana si appresteranno a vivere questa esperienza.

In tutto 72 gli studenti (tra scuola secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado) che parteciperanno ai Giochi matematici la cui finale è in programma a maggio all'Università Bocconi di Milano. Di questo contingente fanno parte due giovanissimi ragazzi di dodici anni, Antonio Mileto e Alessandro Barbaro, che frequentano la 2a classe della scuola secondaria di primo grado del plesso di Oppido Mamertina (RC) presso l'Istituto Comprensivo di Oppido - Molochio - Varapodio.

Un piccolo caso quotidiano di "buona scuola"

Si parla tanto di buona scuola, ma i risultati concreti di una formazione ottimale si notano anche in piccoli casi quotidiani come questo.


Adesso siamo anche su WhatsApp, non perdere i nostri aggiornamenti: VAI AL CANALE


I due studenti hanno superato, nella loro categoria C1, le semifinali dei "Campionati Internazionali di Giochi Matematici - Centro Pristem dell’Università Bocconi" tenutisi il 16 marzo scorso presso il Liceo Scentifico A. Volta di Reggio Calabria, le cui graduatorie sono state da ieri pubblicate, permettendogli di fatto l’accesso alla finale nazionale che si terrà sabato 25 maggio presso  l’Università Bocconi di Milano, alla quale seguirà in agosto la finale internazionale di Parigi.

I numeri dei Giochi matematici

Parliamo di una competizione prestigiosa giunta alla trentottesima edizione nel mondo alla quale partecipano più di 200.000 concorrenti provenienti da tre continenti, mentre solo in Italia quest’anno sono stati più di 40.000 iscritti nelle varie categorie che vanno dai junior ai senior.


PER APPROFONDIRE: Alternanza scuola lavoro: convenzione tra Polizia locale e Righi


Considerata la portata del concorso, va dunque specificato che i due ragazzi sono riusciti nell’intento grazie alla loro specifica attitudine ed alla dedizione personale, senza corsi aggiuntivi privati, ma facendo tesoro dell'insegnamento impartito dalla loro docente di matematica, la professoressa Teresa Gallo, la quale si compiace del traguardo raggiunto con i propri allievi spronandoli a perseguire i propri obiettivi per se stessi più che per il riconoscimento ottenuto, dimostrando così il valore formativo di servizio della scuola pubblica.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


In un momento storico in cui si da peso solo ai cosiddetti numeri della scuola, si può rispondere   che nella fattispecie in questione siano stati invece determinanti un altro tipo di numeri per porre un faro su due promettenti studenti reggini che, come tante altre giovani menti brillanti calabresi, la scuola deve saper coltivare fin dalla tenera età valorizzandoli poi nel corso del tempo, poiché spesso una volta cresciuti o non trovano il giusto spazio nella nostra terra o finiscono per diventare quei cervelli in fuga del domani, perciò oggi tramite l’occasione vale la pena celebrarli.

Articoli Correlati