
Politiche Sociali, l’Aipd ascoltata in Commissione a Reggio Calabria
L’Associazione italiana persone down (Aipd) è stata ascoltata dalla Commissione comunale della Politiche sociali a Reggio Calabria.
Da immobile confiscato al re dei videopoker a «spazio aperto» al confronto sul tema del gioco d’azzardo patologico. Sarà l’Urban Center (via Tommaso Campanella, 35) nel centro storico di Reggio Calabria ad ospitare giovedì 6 aprile p.v., dalle 18 il primo workshop istituzionale sul gioco d’azzardo patologico (Gap) in riva allo Stretto. “Non azzardiamoci a chiamarlo gioco” è il titolo dell’incontro, coordinato e promosso dal Centro Servizi al Volontariato “Dei due mari” con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria. Ampio spazio sarà riservato agli operatori della comunicazione per interventi e domande sul tema del “gambling” di stringente attualità anche sotto il profilo socio-giudiziario. Inoltre nel corso dell’appuntamento saranno poste - ai relatori - tutte le domande emerse nel corso del laboratorio radiofonico in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 9. Un momento di dibattito su un fenomeno, quello delle ludopatie, che sta assumendo - sempre più - il profilo di un «bisogno emergente» da contrastare con gli strumenti adatti. A discuterne sarà un tavolo di relatori qualificati ciascuno con diversi ruoli e responsabilità istituzionale rispetto al fenomeno del Gap. Ad introdurre i lavori - moderati dal giornalista Federico Minniti - sarà il presidente del Centro Servizi al Volontariato reggino, Giuseppe Bognoni. In seguito interverranno: Maurizio Condipodero, presidente del Coni Calabria, Caterina De Stefano, direttrice del Dipartimento delle dipendenze dell’Asp di Reggio Calabria, don Nino Pangallo, direttore della Caritas diocesana di Reggio Calabria-Bova, Luciano Squillaci, presidente nazionale della Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche (Fict), e Giuseppe Falcomatà, sindaco della Città di Reggio Calabria.
L’Associazione italiana persone down (Aipd) è stata ascoltata dalla Commissione comunale della Politiche sociali a Reggio Calabria.
L’associazione di categoria a difesa delle produzioni genuine e del Made in Italy aveva lanciato una petizione a cui hanno aderito anche il governatore Occhiuto e tanti vescovi italiani.
La Commissione regionale per la Pastorale familiare della Cec si è riunita a Catanzaro. La ripartenza insieme a don Tommaso Mazzei, nuovo direttore.