
Giubileo 2025: Acerenza, sabato a Tolve la celebrazione per operatori e volontari delle Caritas parrocchiali
Giubileo 2025: Acerenza, sabato a Tolve la celebrazione per operatori e volontari delle Caritas parrocchiali
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Nel 2024, in Italia sono stati accolti oltre 18mila minori stranieri non accompagnati (Msna), provenienti principalmente da Africa, Asia ed Est-Europa. Le regioni con il maggior numero di ingressi sono state Sicilia, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia. Proprio in quest’ultima, che rappresenta uno dei principali terminali della cosiddetta “Rotta Balcanica”, la comunità salesiana “San Luigi” di Gorizia – appartenente alla rete Salesiani per il Sociale – ne ha accolti più di mille in 10 anni, reduci da viaggi difficili e pericolosi cominciati in Afghanistan, Pakistan, Bangladesh, Egitto, Tunisia, Marocco, Albania e Kosovo. A fornire i numeri è l’agenzia salesiana Ans in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, che si celebra oggi. La comunità San Luigi di Gorizia dal 2015 offre “un servizio educativo, assistenziale, formativo e professionalizzante, volto a ridurre i rischi e i danni legati alla marginalità e alla dispersione scolastica, favorendo una crescita umana completa e integrata”. L’accoglienza dei minori stranieri presso la Comunità San Luigi, spiega Ans, si articola in due strutture autonome: l’accoglienza, un servizio attivo dalle 7 alle 23, dedicato all’accoglienza immediata dei minori rintracciati dalle Forze dell’Ordine; l’inserimento in comunità, che rappresenta la vera e propria esperienza educativa salesiana residenziale, dedicata a un percorso di integrazione e crescita. “Il bisogno più grande dei bambini e ragazzi che arrivano nella nostra Comunità è un’accoglienza autentica, concreta e personalizzata – afferma don Vincenzo Salerno, direttore della comunità San Luigi –. Vogliamo offrire percorsi specifici che garantiscano un inserimento efficace nei contesti scolastici, lavorativi e sociali, favorendo l’autonomia e l’inclusione. Il nostro obiettivo – conclude – è accompagnarli verso una crescita che li renda autonomi e integrati nella società italiana, con un focus su istruzione, formazione professionale e inserimento nel mondo del lavoro entro i 18 anni”.
Fonte: AgensirGiubileo 2025: Acerenza, sabato a Tolve la celebrazione per operatori e volontari delle Caritas parrocchiali
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