Avvenire di Calabria

Al via nel weekend un itinerario tra i tesori nascosti della devozione reggina per il Cinquantesimo anniversario del FAI

Reggio Calabria, alla scoperta dei “Sentieri del Giubileo” con le Giornate FAI di Primavera

Punto di accoglienza e partenza per i visitatori sarà il Museo diocesano che ospita anche un importante restauro a vista

di Redazione Web

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Un itinerario tra arte, fede e storia: il 22 e 23 marzo Reggio Calabria apre le porte dei suoi luoghi di culto più significativi per un evento che celebra il Giubileo e i cinquant’anni del FAI.

Reggio Calabria celebra il Giubileo e i cinquant'anni del Fai

Le Giornate FAI di Primavera 2025, che si svolgeranno sabato 22 e domenica 23 marzo, offriranno ai visitatori un’esperienza unica attraverso i "Sentieri del Giubileo", un percorso tra le meraviglie del patrimonio sacro della città. L’evento, organizzato dalla Delegazione FAI di Reggio Calabria, si inserisce nelle celebrazioni per il Cinquantesimo anniversario della Fondazione per l’Ambiente Italiano, in un anno che vede la città protagonista del cammino giubilare.



L’evento, promosso dalla Delegazione FAI di Reggio Calabria e presentato ufficialmente il 14 marzo a Palazzo San Giorgio, offrirà un'occasione unica per scoprire i "Sentieri del Giubileo", un itinerario alla scoperta dei tesori nascosti della devozione reggina.

Giornate Fai primavera a Reggio Calabria: un percorso tra arte e fede nel cuore della città

Il programma, frutto della collaborazione tra l’Arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova, il Museo Diocesano, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e l’Archivio di Stato, si inserisce nel più ampio progetto di valorizzazione culturale della città di Reggio Calabria.


PER APPROFONDIRE: Restauro del Baldacchino di San Pietro: mano calabrese per il Bernini


Le visite guidate, curate dalla Delegazione FAI, accompagneranno i visitatori attraverso un itinerario (qui la mappa) che toccherà alcune delle più significative chiese e istituzioni religiose della città. Tra i siti aperti al pubblico figurano la Basilica Cattedrale, la Chiesa di San Giuseppe al Corso, la Chiesa di San Giorgio, il Santuario di San Paolo alla Rotonda, la Chiesa di San Pietro al Calopinace, la Chiesa di San Giovanni Extra Muros e la Chiesa di Sant’Antonio Abate ad Archi.

Ad arricchire l’esperienza, la partecipazione degli studenti del Liceo Statale Tommaso Gulli e del Liceo Artistico Preti-Frangipane, che vestiranno i panni di Apprendisti Ciceroni, offrendo ai visitatori racconti e approfondimenti sulla storia e le opere d’arte custodite nei luoghi sacri.

Il Museo Diocesano e il restauro del Bacolo pastorale quattrocentesco

Il Museo diocesano "Mons. Aurelio Sorrentino" si inserisce nel percorso di visita, quale prezioso scrigno che accoglie, tra le altre, una pregevole collezione d’arte sacra proveniente dalla Cattedrale di Maria SS. Assunta a Reggio, dalla Concattedrale di Santa Maria Isodia a Bova e dall’intero territorio della Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova. Un Museo che è istituzione viva e tesa, nel quotidiano e attraverso molteplici iniziative, a “comunicare il sacro, il bello, l’antico, il nuovo” a pubblici diversi, e sempre con grandissima attenzione ai più piccoli.

All’interno dei percorsi di visita, le Giornate FAI di Primavera riserveranno assolute e imperdibili “esclusive”: tra queste, la possibilità di visitare il Cantiere di restauro del Bacolo pastorale quattrocentesco dell’arcivescovo Antonio De Ricci, al Museo Diocesano, alla presenza del restauratore Sante Guido, una vera autorità nel settore, da decenni impegnato in attività di restauro di opere d’arte, curatore in Italia e a Malta di mostre e relativi cataloghi, docente presso l’Università di Trento, la Pontificia Università Gregoriana e l’Università Roma Tre, nonché, assieme a Giuseppe Mantella, tra gli 8 restauratori che hanno recentemente partecipato al restauro del Baldacchino e della Cattedra di Gianlorenzo Bernini nella Basilica di San Pietro a Roma (2024).

Il quattrocentesco bacolo pastorale di Reggio Calabria in restauro è un autentico capolavoro d’arte, perizia tecnica e raffinatezza, opera di un ignoto maestro argentiere napoletano di alta maestria, espressione di quel flusso di cultura da Napoli verso Sud che nel Quattrocento interessò la pittura, ma in modo più rilevante le arti minori e in particolare l’oreficeria.

Nella chiesa di San Giuseppe una mostra sui Giubilei attraverso una pregiata mostra di cartoline storiche

Una straordinaria mostra, a cura dell’Archivio di Stato, sarà inoltre aperta ai visitatori per scoprire la storia dei Giubilei attraverso una pregiata mostra di cartoline storiche, presso la Chiesa di San Giuseppe, insieme a materiale d'archivio dedicato.



Protagonisti speciali e assoluti, ancora una volta, saranno gli studenti delle scuole superiori locali, impegnati in qualità di Apprendisti Ciceroni: 70 studenti provenienti dal Liceo Statale Tommaso Gulli e dal Liceo Artistico Statale Preti-Frangipane, protagonisti nella valorizzazione del patrimonio storico e artistico della città. Gli studenti, accompagnati dal delegato scuola del FAI Reggio Calabria, Salvatore Palmeri, e dai docenti, guideranno i visitatori con grande passione e perizia.

Date, orari e punto di partenza

Le Giornate FAI di Primavera 2025, come detto, si terranno sabato 22 e domenica 23 marzo, con visite guidate continuative dalle 10.30 alle 17.30 (ultimo ingresso alle 17.00). Il punto di accoglienza e partenza per i visitatori sarà il Museo Diocesano "Mons. Aurelio Sorrentino".

L’ingresso sarà libero, con accesso prioritario per gli iscritti FAI. È possibile scaricare la mappa dell’evento per scoprire la dislocazione dei siti visitabili.

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