Avvenire di Calabria

“Se stiamo insieme, ci sarà un per-chi?” è il tema del confronto che si terrà online il prossimo 15 febbraio alle 21 con suor Marilisa delle Alcantarine

Giovani, al via il ciclo di incontri online promossi in diocesi

Tatiana Muraca

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È nata dagli ultimi confronti avuti all’interno del contesto dell’Ufficio di pastorale giovanile diocesano, l’idea di avviare un ciclo di incontri che possano contribuire alla condivisione di idee tra i giovani impegnati nella varie realtà della diocesi.
“Se stiamo insieme, ci sarà un per-chi?” è il tema dell’incontro che si terrà online il prossimo 15 febbraio alle 21 con suor Marilisa delle Alcantarine. Un volto conosciuto nell’arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova, anche e soprattutto dai giovani, su cui l’Ufficio di pastorale giovanile vuole puntare per coinvolgere quante più persone possibili in una «chiaccherata» che possa portare ad accrescere la partecipazione e la collaborazione tra parrocchie, anche di una stessa zona pastorale. L’incontro si terrà online su Google Meet e sul canale Youtube dell’Ufficio di pastorale giovanile. Per informazioni e iscrizioni, si può contattare il numero 3801260171, oppure scrivere alla mail pastoralegiovanilerc@gmail.com.
Quello con suor Marilisa sarà il primo di tre incontri finora stabiliti, che saranno incentrati, in ordine, sull’eccesialità, sulla dipendenza e sull’oratorio. Un banco di prova da cui provare a partire per far sentire tutti parte di un’unica famiglia e per mettere al bando eventuali rivalità tra parrocchie: questo l’obiettivo dell’Ufficio di pastorale giovanile. Proprio i giovani della diocesi, infatti, vogliono sentirsi uniti in un progetto che non riguardi solo i "grandi", ma che comprenda ogni parte attiva del territorio, soprattutto in questo periodo di pandemia, dove «la gente è più distaccata dalla vita comunitaria e sono emerse con vigore alcune problematiche prima esistenti, ma silenti, anche nella vita ecclesiale».
Gli incontri online daranno la possibilità ai giovani che vi parteciperanno di fare domande e sentirsi protagonisti della loro vita e del loro impegno. L’Ufficio, infine, lancia da questo progetto anche un’altra iniziativa che darà avvio alla Quaresima: i commenti al Vangelo richiesti, in occasione dei quaranta giorni che precedono la Pasqua, alle realtà giovanili della zona.

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