Avvenire di Calabria

La nuova responsabile comunale delle Pari Opportunità ha un passato in Forza Italia che non rinnega. Ma oggi le sue posizioni virano verso la sinistra più radical chic

Giuggi Palmenta, l’ex berlusconiana ”esulta” per il Ddl Zan

L'assessore spiega il suo supporto alla legge arrivata in Senato: nessuna menzione però sulle possibilità di introduzione del gender a scuola

Federico Minniti

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Giovane e determinata. Si presenta così Giuseppina Palmenta, per tutti Giuggi, assessore alle Pari Opportunità e alle Politiche giovanili, oltre che lo Sport. L’abbiamo intervistata.

Politiche giovanili, si parte dalla programmazione partecipata?
Gli Stati Generali sono un chiaro segnale di come quest’Amministrazione abbia orientato la sua visione di Città alla programmazione condivisa con tutte le forze sane, con tutti i cittadini e tutte le cittadine di buona volontà che vogliono sentirsi protagonisti e protagoniste della costruzione del nostro futuro insieme. Ascolto, partecipazione e corresponsabilità sono concetti che possono sembrare astratti ma si sostanziano con modalità di lavoro operative. La piattaforma “Io Partecipo” è uno strumento di comunicazione collaborativa che favorisce la partecipazione dei cittadini e delle cittadine alla vita amministrativa, proponendosi di migliorare l’accesso alle informazioni, sviluppare le relazioni di comunità, promuovere la condivisione e lo scambio di esperienze. Rispetto a quelle che sono le mie deleghe, le proposte pervenute sono tante e tutte molto interessanti. Mi auguro presto di poter incontrare i e le proponenti, con l’auspicio di realizzare quanto più possibile sempre nell’interesse comune.

Diritto al gioco. Come pensa di intervenire nei quartieri “borderline” del territorio comunale?
Sport e gioco nel nostro contesto assumono un valore sociale ed educativo ancora più rilevante. L’at-tenzione verso i quartieri periferici sarà rappresentata ad esempio ad Arghillà dove è prevista la realizzazione di un Masterplan che comprende tra gli interventi anche la realizzazione di un playground. I Cantieri della bellezza vedranno coinvolti anche altri quartieri della nostra città. Assumono un ruolo fondamentale le associazioni e i comitati che presidiano i quartieri e che possono darci una grande mano nell’ottica della realizzazione di un’amministrazione condivisa. Mi auguro che il dialogo con tutte queste realtà sia costante e costruttivo per migliorare le azioni territoriali.

Parliamo di pari opportunità. Come giudica il DdL Zan?
Il DdL approvato vuole garantire il rispetto della persona. Attualmente il codice penale italiano (legge Mancino) punisce chi incita a commettere o commette reati di odio fondati su caratteristiche come la l’etnia, la nazionalità o la religione (le discriminazioni in base al sesso e alla condizione personale, invece, rappresentano una violazione dell’art 3 della Costituzione, ndr). Con il dl Zan potranno essere puniti allo stesso modo i reati di discriminazione e di violenza fondati sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere e quindi anche alla violenza esercitata sulle donne in quanto donne, prevista già da alcune leggi come quella sul femminicidio. È fondamentale in Italia estendere i diritti delle persone per garantire uguaglianza e protezione sociale.

Da Forza Italia a civiche di sinistra. Perché?
L’esperienza circoscrizionale, appena maggiorenne, è stata importante per la mia crescita umana, mi ha dato l’opportunità di prendermi cura delle persone e del territorio, stando dentro ai problemi e affrontandoli con pazienza e ostinazione. Da lì è iniziato un percorso di discernimento anche intellettuale fatto di incontri, esperienze di vita ed associative, di letture e approfondimenti. La passione per l’impegno e la partecipazione civica, l’idea di uno sviluppo alternativo dei nostri territori, i temi ambientali, la lotta alle povertà e alle disuguaglianze razziali e di reddito credo che siano un patrimonio culturale dell’area del centrosinistra dove, ormai da molti anni, ho trovato la collocazione ideale e definitiva, che mi porta ad essere una donna di Sinistra.

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