Avvenire di Calabria

La posa della prima pietra presso i locali dell'ex bar del Cedir affidati dal comune alla procura in comodato d'uso

Reggio ospiterà uno dei primi “front office” degli uffici giudiziari della Calabria

Gli interventi finanziati dalla Regione per un importo superiore ai 600 mila euro. Princi: «Risultato frutto di sinergie istituzionali»

di Redazione Web

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L'ex bar del Cedir, a Reggio Calabria, ospiterà uno dei primi "front office" degli uffici giudiziari della Calabria. Partiranno, domani, i lavori per la messa in sicurezza e la ristrutturazione dei locali, attualmente in disuso. A sostenere l'intervento è la Regione Calabria.

La procura di Reggio avrà un suo sportello di "front office"

Il locale dell'ex bar del Cedir sarà destinato agli uffici giudiziari del distretto reggino per l'erogazione dei servizi di “front office”. L’importante infrastruttura, andrà, così, a potenziare l’organizzazione degli uffici della Procura reggina favorendo efficienza, accessibilità e funzionalità.


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L’intervento è finanziato dalla Regione Calabria, con un importo iniziale di 500.000 euro, rimpinguati con ulteriori 140.000 euro, a causa del rincaro dei prezzi. I locali, invece, sono stati assegnati alla Procura dal Comune di Reggio Calabria in comodato d’uso gratuito.

Alla consegna del cantiere ci saranno il procuratore della Repubblica, Giovanni Bombardieri, il sindaco del Comune e della Città metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, e la vicepresidente della Regione Calabria, Giusi Princi.

«È un momento significativo - dichiara la vicepresidente Giusi Princi - che vuole confermare la centralità della giustizia, di una giustizia più vicina ai cittadini per la quale tutte le istituzioni ci impegniamo, in perfetta sinergia, per migliorare l'efficienza del sistema e la qualità delle prestazioni».

Il contributo della Regione per avvicinare il pianeta giustizia ai cittadini

La Regione, in tal senso, spiega Princi, «aggiunge così un altro importante tassello ad altrettanti significativi risultati, che abbiamo fortemente voluto con il presidente Occhiuto, come: la digitalizzazione degli uffici della procura e della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, per un importo di 470.000 euro, ai fini di una più facile consultazione degli archivi giudiziari, principalmente quelli legati ai fascicoli del contrasto alla ndrangheta».


PER APPROFONDIRE: Regione, mezzo milione per procure più tecnologiche a Reggio Calabria


Tra le iniziative tese ad avvicinare la giustizia ai cittadini, finanziate dalla Regione, ricorda ancora Princi, c'è anche il progetto-pilota dei 25 uffici di prossimità giudiziaria, avviati in Calabria d’intesa con il Ministero, con un finanziamento pari a 1 milione e 600mila euro; il progetto pilota nazionale con la Procura generale di Reggio Calabria "Miglioramento dell’efficienza degli uffici, attraverso il potenziamento della strumentazione informatica della Procura generale presso la Corte di Appello di Reggio Calabria, della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, della Procura della Repubblica di Palmi, della Procura della Repubblica di Locri e della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Reggio Calabria", per 370.000,00 euro.

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