
Il Consiglio comunale torna in aula tra politica, polemiche e proposte: confronto acceso sul mini-rimpasto di Giunta
Dopo gli interventi di riqualificazione e ammodernamento, il Consiglio comunale di Reggio Calabria è tornato
Governo gialloverde, poco spazio per il Sud. O almeno, così pare, spulciando il famigerato "Contratto per il Governo del cambiamento" e la lista del toto-ministri.
Nessuna misura "speciale", quindi, per il Meridione. Una vittoria della dialettica leghista. Resta da comprendere se le politiche "omogenee" come possano essere applicate a territori e relative esigenze del tutto differenti tra loro. Il Sud, probabilmente, meritava un "peso specifico" maggiore, soprattutto visto il successo plebiscitario racimolato dal Movimento Cinquestelle in quelle regioni che da "contratto" saranno alla pari di quelle del Nord. Probabilmente, facendo un uso equilibrato dell'ironia, l'elemento innovativo potrebbe proprio essere questa parità di trattamento.Con riferimento alle Regioni del Sud, si è deciso, contrariamente al passato, di non individuare specifiche misure con il marchio “Mezzogiorno”, nella consapevolezza che tutte le scelte politiche previste dal presente contratto (con particolare riferimento a sostegno al reddito, pensioni, investimenti, ambiente e tutela dei livelli occupazionali) sono orientate dalla convinzione verso uno sviluppo economico omogeneo per il Paese, pur tenendo conto delle differenti esigenze territoriali con l'obiettivo di colmare il gap tra Nord e Sud.(Contratto per il Governo del cambiamento, pag. 48)
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