Avvenire di Calabria

La mostra filatelica è promossa da Unuci, Amici del Museo e ''50&più''

I francobolli celebrano le ”Donne in divisa”

Nel salone di Poste Italiane in via Miraglia, gà numerosi ed interessati visitatori. La kermesse rimarrà aperta al pubblico fino al 4 aprile 2019

Redazione Web

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La mostra filatelica - documentale "Donne in Divisa" allestita da U.n.u.c.i. - Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d' Italia Sezione "T. Gullì", Amici del Museo e 50&Più a Reggio Calabria presso il salone di Poste Italiane in via Miraglia, che ha visto numerosi ed interessati visitatori, rimarrà aperta al pubblico fino al 4 aprile 2019. La mostra è stata inaugurata l' 8 marzo 2019 dai presidenti Nicola Pavone (Unuci), Francesco Arillotta (Amici del Museo) e Francesco De Carlo (50&Più), alla presenza di Autorità civili e militari, rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d' Arma, donne in divisa militare e sociale, un folto pubblico. La mostra filatelica con interessanti francobolli e documentale è stata curata dal Gruppo Filatelico Numismatico dell' Unuci di Reggio Calabria mentre la significativa testimonianza sulle "Donne etiopi ieri e oggi" che evidenzia il cammino di emancipazione e valorizzazione di genere che in quella Nazione le donne hanno saputo compiere è stata organizzata dalla 50&Più insieme agli Amici del Museo. A completamento della mostra numerose immagini di donne in divisa e quattro manichini della Guardia Costiera/Marina Militare, Carabinieri, Guardia di Finanza e Croce Rossa Italiana. Nella vetrinetta sono state esposte alcune collezioni private del tenente Giovanni Guerrera e della Croce Rossa Italiana. Per la straordinaria occasione sono state realizzate delle cartoline filateliche ed un annullo filatelico speciale di Poste Italiane. A tutti i partecipanti è stata consegnata una cartolina filatelica mentre alle Autorità presenti ed alle relatrici un cofanetto di cartoline con l' annullo filatelico speciale di Poste Italiane insieme ad un numero speciale del periodico "Alzabandiera - Unuci" dedicato all' otto marzo 2019.
Dopo l' inaugurazione della mostra, nella stessa giornata, presso la sala riunioni di Palazzo Alvaro si è svolto il convegno "8 Marzo: Donne in Divisa" organizzato dalle stesse tre Associazioni con il patrocinio morale del Presidente del Consiglio regionale della Calabria, del Sindaco della Città metropolitana e del Comune di Reggio Calabria. Lo stesso è stata inserito dalla Presidenza Nazionale dell'Unuci tra le diciassette iniziative a valenza nazionale per il 2019 (unica in Calabria) ed ha ricevuto tramite la stessa Presidenza un riconoscimento dal Gabinetto del Ministro della Difesa ed una targa che è stata consegnata dal vice capo di Gabinetto dott.ssa Michela Fabio, delegata del Prefetto di Reggio Calabria, al primo capitano Nicola Pavone, presidente della locale sezione provinciale. Nella gremitissima sala erano presenti Autorità civili e militari, numerose donne in divisa delle Forze Armate, delle varie Polizie e della Croce Rossa Italiana, donne col foulard delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma della Città di Reggio Calabria insieme a numerosi presidenti e soci delle stesse e delle Associazioni organizzatrici, un attento e qualificato pubblico. Nei loro interventi i Presidenti Nicola Pavone dell' Unuci, Francesco Arillotta degli Amici del Museo e Francesco De Carlo della 5&Più hanno illustrato gli scopi dell'iniziativa: dare testimonianza del profondo significato sociale che assume la presenza delle Donne Italiane nei ranghi delle nostre Forze Armate, delle Forze delle varie Polizie e della C.R.I. a tutti i livelli e in tutte le Specialità e per ringraziare le stesse per il lavoro che quotidianamente svolgono per la Sicurezza e la Difesa dei cittadini. A seguire le relazioni di Minella Bellantonio (delegata degli Amici del Museo), Rosanna Marcelli (consigliera della 50&Più) e Rosa Veccia (consigliera dell' Unuci) che hanno dettagliatamente evidenziate le finalità dell'iniziativa. Il tenente Pietro Battaglia, consigliere/segretario dell' Unuci, ha curato alcune brevi proiezioni sulle donne in divisa tra cui un cambio della Guardia al Quirinale tutta al femminile. Tra le Autorità civili presenti sono intervenute: i consiglieri metropolitani delegati alle pari opportunità....Caterina Belcastro ed all'Università, Istruzione...Demetrio Marino. A conclusione della giornata ci sono stati gli apprezzati interventi programmati delle Donne in Divisa sulle loro esperienze professionali: sorella sottotenente Annamaria Lamanna per le infermiere volontarie della Croce Rossa italiana, caporal maggiore Adriana Tummolo per il Comando Militare Esercito Calabria di Catanzaro, il sottotenente di vascello Elisabetta Leonello per la Guardia Costiera/Marina Militare, il maresciallo capo Francesca Parisi per il Comando provinciale dei Carabinieri, il maresciallo Claudia Messineo per il Comando regionale dei Carabinieri Forestali, il sottotenente Ivana Fava per la Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, il maggiore Concetta Arena per il Comando provinciale della Guardia di Finanza, l'assistente Nicoletta Malara per la Polizia Penitenziaria Casa Circondariale di Reggio Calabria, la dott.ssa Daniela Nicolò per il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e l'assistente capo Caterina Prigoliti per Polizia Municipale di Reggio Calabria. Nei loro applauditi interventi sono state evidenziate le motivazioni che sono alla base della scelta di servire "in divisa" la Nazione, il clima di grande sinergia con i colleghi uomini che regna in tutti i luoghi e in tutte le situazioni in cui si è chiamati ad operare insieme, e soprattutto l’orgoglio di essere "Donna in divisa", anche se ciò comporta un impegno ulteriore nell’essere "moglie, madre o figlia". Presenti, inoltre, per la Croce Rossa Italiana alcuni ufficiali in divisa del Corpo Militare volontario, il Comitato locale e la Presidente provinciale delle infermiere volontarie con alcune sorelle; il Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia era rappresentato dal comandante locale accompagnato da alcuni militari in divisa.

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