Avvenire di Calabria

I mercati di Campagna Amica diventano sempre più trendy

Secondo il sondaggio Internet è fanalino di coda nelle modalità di acquisto

di Redazione Web

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L’acquisto diretto dal produttore garantisce maggiore fiducia tra tutte le forme di distribuzione

I numeri dell’ultima indagine di Coldiretti e Noto Sondaggi 2024 rafforzano l’importanza della rete dei mercati di Campagna Amica - Coldiretti. Oggi la rete calabrese conta su tre mercati coperti a Cosenza, Reggio Calabria e Catanzaro, oltre trenta mercati contadini, punti vendita aziendali e negli agriturismi che vedono interessate oltre 400 aziende agricole.


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Quasi tre italiani su quattro 73% ritengono che acquistare direttamente dall’agricoltore sia il modo migliore per avere la garanzia della sicurezza di quanto portano in tavola tra tutte le forme di distribuzione, dal supermercato al web. Ad affermarlo è l’indagine che fotografa le nuove tendenze di consumo degli italiani.

Al secondo posto si piazzano i mercati contadini rionali – rileva Coldiretti - che garantiscono la sicurezza del cibo per il 69% degli intervistati e precedono i negozi di vicinato (56%) e i supermercati e ipermercati (48%). Fanalino di coda, il web, con appena il 19% degli italiani che si fida del cibo acquistato su internet.

Perché il mercato di Campagna Amica piace ai consumatori

Il risultato è che il 46% dei cittadini acquista prodotti alimentari direttamente nelle aziende agricole o negli agriturismi. Proprio la disponibilità di un mercato contadino di prossimità è desiderata dall’86% degli italiani. Un’offerta sostenuta dai primati qualitativi e di sicurezza conquistati dell’agroalimentare calabrese sempre più green. Con 269 specialità ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni censite dalle Regioni. 21 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 19vini Igt/Doc con svariate e prestigiose etichette. Senza dimenticare 2409 aziende con attività connesse che vanno dall’agricoltura sociale alle fattorie didattiche, agriturismi, trasformazione di prodotti.


PER APPROFONDIRE: Coldiretti Calabria: gli agricoltori custodiscono il 47% del paesaggio


Ed ancora – conclude Coldiretti – il grande ruolo nel biologico dove troviamo una Calabria è da record, con il 36,3% (197.165 ettari) della propria Sau totale classificata come biologica che garantisce l’assenza di residui chimici.

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