Avvenire di Calabria

Tsunami giudiziario a Reggio Calabria: decapitato il vertice politico-affaristico della cosca Libri

Il «Libro Nero» del clan: in manette Sandro Nicolò e Seby Romeo

Redazione Web

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Un nuovo capitolo del "Libro Nero" della 'ndrangheta. Non hanno dubbi i magistrati di Reggio Calabria che stamane hanno concluso una vasta operazione di polizia sul territorio, facendo scattare le manette a politici, imprenditori e professionisti. Tutti uomini al soldo di uno dei più potenti casati di mafia, i Libri. Grazie alle indagini e alle deposizioni dei testimoni di giustizia, la Procura guidata da Giovanni Bombardieri, ha messo sotto accusa un presunto sistema malavitoso che orbitava attorno agli eredi di don Mico, il mammasantissima delle 'ndrine di Reggio centro.

 
Politica e imprenditoria nel mirino a tal punto da innescare un vero e proprio tsunami giudiziario: in carcere è finito il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, Sandro Nicolò, mentre ai domiciliari il capogruppo regionale del Partito Democratico, Seby Romeo. Indagato a piede libero, l'ex sindaco di Reggio e assessore regionale ai Trasporti, Demetrio Naccari Carlizzi. In manette anche due notissimi imprenditori, i fratelli Francesco (attuale presidente di Ance Calabria) e Demetrio Berna, quest'ultimo già assessore comunale ai tempi di Giuseppe Scopelliti, a cui sono state sequestrate le aziende edili, immobiliari e ricettive.
 
Coinvolti anche un maresciallo della Guardia di Finanza, Francesco Romeo, e un penalista, Giuseppe Putortì. Ulteriori dettagli saranno forniti dal Procuratore nel corso di una conferenza stampa stamattina.
 

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