Avvenire di Calabria

Solenne concelebrazione nel primo anniversario della scomparsa della cofondatrice delle Suore di Maria Santissima Corredentrice

Il Nunzio Tscherrig celebra il ricordo di suor Maria Salemi

Redazione Web

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Oggi, nella chiesa di Gesù e Maria, avrà luogo una solenne concelebrazione eucaristica nel primo anniversario della scomparsa di suor Maria Salemi, cofondatrice delle Suore di Maria Santissima Corredentrice presieduta dal Nunzio Apostolico in Italia l’arcivescovo Paul Emil Tscherrig. La figura di suor Maria Salemi, la Direttrice, come veniva chiamata da tutti, è di una importanza unica nel panorama della vita religiosa reggina.

Nata a Montagnareale, in provincia di Messina, il 11 agosto 1930, fin dalla giovane età manifesta una spiccata tendenza all’amore per il prossimo, un profondo zelo apostolico la portava ad essere punto di riferimento di numerose giovani di Azione Cattolica, della quale era la presidente.

Dopo la laurea in lettere classiche all’università di Messina, il suo cammino vocazionale si intensifica, desiderosa di intraprendere la via monastica di vita contemplativa.

A Messina però incontra don Dante Forno, un sacerdote salesiano molto apprezzato nella direzione spirituale, e di comune intesa decidono di dare luogo ad una nuova forma di vita religiosa.

Una vocazione che mette al centro la consacrazione della vita per il sacerdozio di Cristo alle quali le giovani compagne di Maria consacrano la loro vita.

A Catania sorge il primo nucleo della futura congregazione religiosa. Dopo diverse traversie, monsignor Giovanni Ferro accoglie a Reggio le giovani che si sono consacrate al Signore sotto la guida di suor Maria e di don Forno. La comunità rispondendo ad una precisa richiesta del vescovo, apre alcune case ai bambini bisognosi e si impegna nel servizio di assistenza e di educazione soprattutto verso i più bisognosi. Sorgono così a Reggio le prime case famiglia e viene rivoluzionato anche l’approccio pedagogico verso i ragazzi.

Monsignor Aurelio Sorrentino, nel 1983 emette, il decreto di riconoscimento della comunità a Congregazione religiosa di Diritto Diocesano. Suor Maria continua a guidare la congregazione con fede e amore, si impegna ad accogliere tanti sacerdoti che nelle case della comunità ricevono assistenza amorevole e concludono in un clima di serenità la loro esistenza terrena.

Suor Maria forma anche numerosi giovani al ministero sacerdotale, come il sottoscritto e accompagna tutti lungo i sentieri di Dio.

Dopo una vita spesa per amore dei sacerdoti e dei giovani bisognosi che a migliaia ha accolto nelle sue case, suor Maria, lo scorso 17 febbraio 2018, e dopo un lungo periodo di sofferenza silenziosa, vissuto con un amore oblativo veniva accolta tra le braccia del Padre. Le sue parole, il suo esempio restano sempre vivi nel cuore delle sue figlie spirituali e di tutti quelli che hanno avuto la gioia di incontrarla e conoscerla. Il suo spirito continua in coloro che proseguono la sua opera per l’educazione e il sostegno dei ragazzi bisognosi e per i sacerdoti, per i quali suor Maria ha dedicato tutte le più belle energie della sua vita, fino all’ultimo respiro.

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