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Il Santo Padre ha nominato Vescovo di Vallo della Lucania, diocesi della Campania, il reverendo Vincenzo Calvosa, del clero della diocesi di Cassano all’Jonio, finora parroco, economo diocesano e vicario per l’Economia.
Monsignor Vincenzo Calvosa è nato il 31 gennaio 1964 a Laino Borgo (CS), nella Diocesi di Cassano all’Jonio. Dopo aver frequentato il Pontificio Seminario Teologico Regionale San Pio X di Catanzaro, ha conseguito la Licenza in Teologia Pastorale presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli.
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Il vescovo eletto è stato ordinato sacerdote il 2 maggio del 1992 per la Diocesi di Cassano all’Jonio. Ha ricoperto i seguenti incarichi: parroco di San Nicola di Bari in Nocara e Vicario Parrocchiale della Parrocchia Assunzione della B.V. Maria in Rocca Imperiale (1992-2001); Direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale Vocazionale (1996); Membro del Consiglio Presbiterale Diocesano (2001); Parroco di San Giacomo Apostolo in Altomonte (2001-2014); Direttore dell’Ufficio Sport e Tempo Libero (2006).
È stato anche membro del Consiglio Diocesano Affari Economici e dell’Ufficio Amministrativo Diocesano (2012); Parroco della Parrocchia Cuore Immacolato della B.V. Maria in Trebisacce (2014); Economo Diocesano, Direttore dell’Ufficio Tecnico Diocesano e Vicario per l’Economia (2016); Membro del Consiglio Presbiterale Diocesano e del Collegio dei Consultori (2017).
L'annuncio della nomina di monsignor Vincenzo Calvosa a vescovo di Vallo della Lucania è stato dato a mezzogiorno dal vescovo di Cassano All'Jonio monsignor Francesco Savino che ha convocato in Cattedrale il clero e i fedeli per riferire dell'importante e significativa notizia per tutta la Chiesa diocesana.
Monsignor Savino rivolgendosi al neo vescovo gli ha formulato il seguente augurio: «Il tuo stile di vita sia improntato all'integrità, alla lealtà, alla pazienza e alla misericordia, non dimenticando di essere sempre un uomo vero».
«Con grande gioia la Chiesa di Dio che è in Vallo della Lucania accoglie oggi la nomina del nuovo Vescovo, nella persona di monsignor Vincenzo Calvosa, del clero della diocesi di Cassano all’Jonio». È questo il messaggio dell'amministratore apostolico, monsignor Ciro Miniero, pronunciato a nome di tutta la diocesi campana che si appresta ad abbracciare il nuovo pastore.
A monsignor Calvosa, ancora le parole dell'amministratore apostolico, «la comunità diocesana tutta, in unione alla mia persona, grata al Santo Padre Francesco per questo dono, porge un affettuoso saluto e il più sincero augurio e assicura il sostegno della preghiera, implorando dallo Spirito divino abbondanti doni per un fruttuoso servizio episcopale e, in fiduciosa e filiale attesa del nuovo pastore, si sente da lui amorevolmente abbracciata nella gioia del Vangelo».
Monsignor Vincenzo Calvosa inizia il suo messaggio indirizzato alla comunità diocesana di Valla della Lucania, con ler parole del Salmo (88,21-22), cantato in occasione della liturgica crismale. Perché - spiega ai «carissimi fratelli e sorelle» -, «voglio innanzitutto rendere grazie al Signore per il grande dono della chiamata alla vita cristiana ricevuto nella consacrazione battesimale e nella confermazione. Nel suo disegno d’amore, Gesù nella giovinezza ha sedotto il mio cuore e mi ha fatto dono della consacrazione presbiterale e ora mi chiama a ricevere quella episcopale. Ringrazio il Santo Padre Francesco per la fiducia riposta nella mia persona chiamandomi a questo nuovo ministero. Non vi nascondo la mia trepidazione, ma confido nel sostegno della mano del Signore e nella forza del suo braccio».
«In tutti questi anni di ministero, oltre ai miei limiti e alle mie fragilità - ancora il vescovo eletto - ho potuto soprattutto sperimentare l’amore, la misericordia di Dio, la consolazione e la forza dello Spirito Santo che mi ha sempre guidato, assistito e protetto. Entro, in quest’ora preparatami dal Padre, confidando che continuerà a sostenermi ancora perché possa essere un pastore secondo il suo cuore e ad elargirmi i doni della sapienza e del discernimento per servire al meglio la Chiesa di Vallo della Lucania. Chiesa ricca di una lunga tradizione di cultura e di fede, che mi è affidata e a cui mi affido».
«Mi rivolgo soprattutto a voi sacerdoti, religiosi e religiose, diaconi, seminaristi e fedeli laici in cammino nelle varie associazioni e comunità, nei gruppi, movimenti e itinerari di fede, con cui desidero continuare il percorso pastorale, inserendomi umilmente e gradualmente nel cammino dei miei predecessori, in particolare di monsignor Ciro Miniero, a cui rivolgo un fraterno saluto».
«Chiedo a tutti pazienza e aiuto in questo inizio del mio ministero episcopale. Non sono nato Vescovo, imparerò ad esserlo. Da parroco - assicura monsignor Calvosa - ho sempre collaborato con i miei confratelli presbiteri e con i fratelli laici, in particolare con coloro che fanno parte del Consiglio Pastorale e degli Affari Economici, e confido che, anche con tutti voi sarà bello camminare insieme per discernere le scelte giuste, secondo la volontà di Dio, per il bene del nostro popolo e della nostra Chiesa».
Un pensiero va poi ai sofferenti e agli "ultimi" della comunità. «Un abbraccio particolare e un saluto caloroso voglio rivolgerlo ai malati, agli anziani, alle persone con disabilità, agli ultimi, a coloro che vivono nei piccoli centri e nelle periferie esistenziali e geografiche; siate certi - assicura il nuovo pastore - avete già un posto speciale nel mio cuore! Ai non credenti esprimo il mio rispetto e la vicinanza umana con la speranza di poter instaurare anche con voi un fecondo dialogo».
«Rivolgo un deferente saluto al Presidente S. Ecc.za Mons. Antonio Di Donna e gli Arcivescovi e Vescovi della Conferenza Episcopale Campana dichiarando fin da ora la mia disponibilità a cooperare in comunione fraterna, alla crescita umana e spirituale del popolo santo di Dio». Il saluto del vescovo eletto è poi «alle Autorità civili, politiche e militari offro la mia disponibilità a collaborare al servizio del bene comune, seguendo la Dottrina Sociale della Chiesa».
«Ringrazio la Chiesa di Cassano all’Jonio nella quale sono cresciuto e mi sono formato, Chiesa che ho amato e che ho cercato di servire al meglio dovunque sono stato chiamato, sia come parroco che negli uffici di Curia. Un ringraziamento tutto particolare a monsignor Francesco Savino che da subito mi ha espresso la sua fiducia, più volte confermata nei diversi incarichi affidatimi. Un grazie di cuore - conclude il neo vescovo di Vallo della Lucania - a tutti i confratelli presbiteri per la comunione e la collaborazione vissuta in tutti questi anni. Grazie alle comunità parrocchiali dove ho svolto il ministero di parroco. A tutti chiedo di continuare a sostenermi con la preghiera».
Infine, «alla Madonna del Sacro Monte di Novi Velia, a San Pantaleone e San Costabile patroni della Diocesi, a San Vincenzo Ferrer di cui oggi festeggiamo la memoria liturgica, al Beato Pietro Paolo Navarro martire del mio paese di origine, Laino Borgo, affido il cammino che Dio Padre ci chiamerà a percorrere insieme, alla sequela di Gesù Crocifisso e Risorto, sempre sul passo degli ultimi e con gli ultimi. La grazia che nella Settimana Santa il Signore ci dona abbondantemente ci faccia entrare tutti nella volontà di Dio, per patire e morire con Cristo, e per risorgere con Lui alla vita nuova. Nell’attesa di incontrarci presto vi auguro una Santa Pasqua. Pregate per me, Don Vincenzo».
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