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L’evento quest’anno assume un significato ancora più profondo, intrecciandosi con il lutto che ha colpito la Chiesa universale.
«Bisogna sempre avere il coraggio di stupirsi, non arrendersi mai e costruire attraverso le esperienze il proprio sogno». È questa la sintesi del messaggio che il prefetto Clara Vaccaro – prima donna prefetto di Reggio Calabria - ha voluto lasciare ieri (giovedì) ai giovani dell’Associazione Attendiamoci incontrati nel suggestivo scenario del "Villaggio dei Giovani", bene confiscato alla criminalità organizzata.
Una visita gradita e mai scontata, frutto del continuo lavoro di rete con le Istituzioni a partire dalle Prefetture con le quali si è da sempre coltivato ottimi rapporti a livello locale e nazionale.
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Accolta da don Valerio Chiovaro e da una rappresentanza del Consiglio Direttivo, alla presenza di tanti soci e volontari dell’Associazione, il Prefetto Clara Vaccaro ha colloquiato con i giovani, mostrandosi in tutta la sua umanità, condividendo non solo la sua esperienza istituzionale, ma anche quella di donna, moglie e madre.
E ieri è stato davvero un momento speciale, in cui anche l’Associazione ha potuto raccontare il proprio operato attraverso le molteplici attività secondo il mood/desiderio di «cambiare il mondo», pienamente condiviso dal Prefetto nel suo racconto.
L'incontro, arricchito dalla partecipazione di altre eminenti figure delle Forze dell'Ordine, ha rappresentato un momento di concreta sinergia tra le Istituzioni e la comunità locale, evidenziando l'impegno congiunto nel promuovere un ambiente sicuro e favorevole alla crescita dei giovani.
A raggiungere il Prefetto, infatti, gli altri rappresentanti delle Forze dell’Ordine, tra cui il Generale di Brigata Cesario Totaro, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, il Gen. B. Maurizio Cintura Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, il Col. Giovanni Misceo, Comandante Regionale dei Carabinieri Forestali "Calabria", il Col. Vittorio Carrara Comandante della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, il Capitano di Vascello (CP) Antonio Lo Giudice, vice Comandante della Direzione Marittima di Reggio Calabria.
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Con tutti loro è stato fatto un tour dei luoghi del Villaggio dei Giovani durante cui hanno avuto l'opportunità di constatare i frutti tangibili di spazi educativi testimoni di trasformazione positiva ma anche incubatori di speranze e opportunità per i giovani, cui vengono offerti ambienti propensi per esplorare passioni e costruire futuro.
La serata si è conclusa con una cena conviviale, animata dalla generosità e dalla dedizione dei volontari che hanno preparato e servito le pizze, offrendo così un momento di condivisione e festa. Incontri come questo sono esperienze che alimentano la speranza e lasciano il segno.
La Prefettura, insieme alle istituzioni ed al mondo associativo, persiste con tenacia e dedizione nell'arduo compito di plasmare un avvenire più luminoso per le generazioni future.
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È un impegno che si manifesta nell'opera instancabile di individuare e promuovere iniziative capaci di dare forma a un contesto sociale più inclusivo dove l’Associazione Attendiamoci si vuole distinguere come un faro di speranza e di azione concreta, con una storia di oltre 23 anni in cui, con incrollabile perseveranza e dedizione senza pari, si impegna quotidianamente nel rispetto di una missione che è diventata il cuore pulsante della sua esistenza.
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