Da diversi mesi le nostre bellissime località di mare e di montagna stanno accogliendo turisti e calabresi emigrati che risiedono in diverse regioni italiane ed estere. Ed è proprio a loro che l’Arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone, presidente della Conferenza Episcopale Calabra, ha rivolto un saluto di benvenuto, evidenziando come le vacanze estive rappresentano «un meritato riposo e un’occasione favorevole per rigenerare se stessi e dedicare maggiore tempo e attenzione alle relazioni all’interno della famiglia e con gli amici».
«La nostra terra di Calabria - scrive mons. Bertolone - mette a disposizione dei suoi abitanti e visitatori un immenso patrimonio naturale. Boschi, laghi e campagne sono sublimi scenari che aiutano a stabilire un rapporto più giusto con la natura, che farà apprezzare le meraviglie della creazione, trovando ristoro per il corpo e lo spirito. Le chiese e i numerosi Santuari mariani nel territorio della nostra Arcidiocesi, dall'altopiano Silano alle coste del mare Ionio, offrono luoghi ideali per vivere la dimensione intima del silenzio e per alimentare la preghiera personale».
Anche ai presbiteri, suoi collaboratori nel territorio diocesano, l’Arcivescovo Bertolone da sempre raccomanda di offrire un’amorevole accoglienza verso i fedeli nel servizio di animazione apostolica, per nutrire la fede nella gioia dell'incontro tra fratelli in Cristo. «La celebrazione dei sacramenti e l'ascolto della Parola del Signore - questo l’augurio paterno dell’Arcivescovo Bertolone ai villeggianti - alimentino e rafforzino nella vostra vita spirituale anche in questo tempo di vacanza. Dio attende che tutti ci rimettiamo sulla via che porta il suo Figlio Crocifisso e Risorto, centro vivo del mistero cristiano e nucleo principale della Nuova evangelizzazione». Alla luce del messaggio augurale e paterno dell’Arcivescovo Bertolone, la commissione diocesana per il turismo ha predisposto un manifesto, consultabile anche sul sito della diocesi di Catanzaro-Squillace, in cui vengono indicati per fonia le località e gli orari delle sante messe.