Avvenire di Calabria

La Giunta regionale ha offerto il viaggio ai supporter del Cosenza in vista della finale play-off di sabato a Pescara

Il treno della discordia. Codacons attacca il ”tifoso” Oliverio

Redazione Web

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La gran parte delle ditte di autobus di Cosenza e provincia non ha dato la disponibilità di mezzi per accompagnare gli sportivi rossoblu, alla finale di play-off di Lega Pro Cosenza-Siena, valida per la promozione in Serie B, in programma sabato 16 giugno allo Stadio "Adriatico" di Pescara. Le "paure" delle ditte è data da motivi di sicurezza, in virtù della storica rivalità tra i lupi silani e i tifosi del Pescara.

Ma la Giunta regionale della Calabria, considerata l'importanza dell'evento, «ha offerto un treno charter di 450 posti ai tifosi del Cosenza. In tal modo la Giunta - si legge in una nota dell'esecutivo regionale - vuole essere vicina, così come lo è stata in altre occasioni recenti nei confronti delle altre squadre di calcio calabresi, alla Città di Cosenza e ai suoi supporter».

«Una Freccia d'argento. Questo è il regalo della Giunta regionale - scrivono dal Codacons annunciando un esposto in Procura per chiarire sulla legittimità dell'atto - alla ricerca del consenso perduto. Un cadeau del valore di decine di migliaia di euro gentilmente offerto per consentire la partecipazione ad una partita di calcio. La Calabria dei paradossi deve sopportare di pagare ai "tifosi" una comoda poltrona sulla Freccia d'Argento, mentre i "non tifosi" continuano a viaggiare sui carri bestiame».

L'Adriatico, per i supporter reggini riporta ad altri spareggi con risultati amari per i tifosi amaranto. Altre ere calcistiche, ma questa è un'altra storia.

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