
Gioia Tauro, «Il porto cresce ma la burocrazia frena gli investimenti»
Alla vigilia della visita del viceministro Rixi, il Sul Trasporti accende i riflettori sul futuro del mega porto del Mediterraneo.
Nella tarda mattinata del 12 Aprile, mercoledì santo, il vescovo Francesco Milito si è recato presso il Porto di Gioia Tauro per presiedere un momento di preghiera in preparazione alla Pasqua con dirigenti e operai e per una riflessione sul difficile periodo lavorativo in corso. Affiancato dal cappellano, mons. Ermenegildo Albanese, e alla presenza dei parroci di Gioia Tauro, mons. Milito ha tenuto una breve meditazione sui testi offerti per mezzo di un libretto ai partecipanti, tratti dal magistero pontificio e dal compendio della dottrina sociale della Chiesa.
Alla vigilia della visita del viceministro Rixi, il Sul Trasporti accende i riflettori sul futuro del mega porto del Mediterraneo.
Crescita del traffico container, nuovi investimenti e sfide affrontate con successo per lo scalo calabrese.
Nuova operazione effettuata dall’Ispettorato del lavoro di Reggio Calabria nell’ambito dell’attività ribattezzata “Alt caporalato Due”
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