Si è attenuata oggi l'ondata di calore che ha contribuito negli ultimi giorni ad alimentare le fiamme che hanno coinvolto estese aree di macchia mediterranea. Tuttavia non si è per nulla attenuata l'emergenza incendi, mentre c'è da fare i conti con i danni provocati anche alle abitazioni private, oltre che col grave lutto che si è consumato a Cardeto, con la morte di un anziano di 98 anni.
Tra i centri più colpiti dalle fiamme nel territorio del comune di Reggio Calabria, ieri circondato da una fitta coltre di fumo, c'è anche la frazione collinare di Mosorrofa. Il fuoco ha distrutto non solo ettari di macchia mediterranea, ma ha minacciato interi edifici privati.
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È stato un lavoro davvero impegnativo e sovrumano per i vigili del fuoco del comando provinciale impegnati su più fronti. In particolare, proprio nella frazione pedemontana di Mosorrofa, sono durate tutta la notte le operazioni di spegnimento e di bonifica del palazzo coinvolto nell'incendio sviluppatosi ieri all'interno di un deposito di materiale ligneo di una falegnameria oramai chiusa da tempo.
Due squadre composte da 5 uomini e coadiuvate da 4 automezzi hanno spento i numerosi focolai dell'incendio che ha distrutto numerosi appartamenti e qualche locale commerciale. Solo all'alba di oggi sono riusciti a bonificare e mettere in sicurezza tutta l'area, scongiurando anche il coinvolgimento dei locali della farmacia all'interno della quale erano depositate alcune bombole di ossigeno terapeutico.
PER APPROFONDIRE: Incendi a Reggio Calabria, a Mosorrofa fiamme a ridosso delle case
Nonostante l'evidente calo delle temperature, i vigili del fuoco reggini sono ancora impegnati nello spegnimento di una decina di roghi attivi in tutta la provincia.