Calabria, diventa realtà la premialità per le imprese che resistono alla ‘ndrangheta
L’annuncio del presidente della commissione regionale anti-‘ndrangheta Pietro Molinaro: «Oltre al valore simbolico, adesso anche valenza concreta».
Ci sarebbe un "mercato nero" di rifiuti speciali con sede in Calabria, ma con articolazioni in altre regioni del Paese. Un'imchiesta, tenuta sotto il massimo riserbo dall'Autorità giudiziaria, ha iscritto nel registro degli indagati ben 52 persone ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di traffico di rifiuti speciale.
Gli uomini della Polfer unitamente al nucleo investigativo del gruppo Carabinieri forestali, su input della Dda di Reggio Calabria, avrebbero individuato in un'azienda, "Ambiente&Servizi srl", il nodo nevralgico per il conferimento e lo smaltimento illecito dei rifiuti.
Un'azione mirata, quella dei militari inquirenti, che ha comportato al sequestro di 40 veicoli, all'interno dei quali sono stati anche munizioni.
L’annuncio del presidente della commissione regionale anti-‘ndrangheta Pietro Molinaro: «Oltre al valore simbolico, adesso anche valenza concreta».
In vista del passaggio di consegne a giorni tra vecchio e nuove gestore, tavolo di confronto a Palazzo San Giorgio con sindaco e vicesindaco.
Il passaggio di consegne originariamente previsto per oggi slitta di ulteriori quindici giorni. Il comune ha concesso una proroga alla società per facilitare l’avvio del servizio.
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