Avvenire di Calabria

La rieducazione attraverso la natura e l'educazione ambientale

Inclusione, quattro minori detenuti in visita al Parco

Redazione Web

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La Riserva Naturale Valli Cupe, in collaborazione con l’associazione Terra Futura, la cooperativa Segreti Mediterranei e il direttore dell’Istituto Penale per i Minorenni di Catanzaro Francesco Pellegrino, ha accolto quattro ragazzi dell’istituto penitenziario per una visita guidata ai siti naturalistici della Presila catanzarese. Accompagnati dal commissario capo Massimo Carnevale, i ragazzi hanno raggiunto la cascata delle Rupe e la cascata dell’Inferno, assistendo, lungo il percorso, a una lezione sulla flora e sulla fauna dell’area Valli Cupe.

«Ringrazio il dottor Pellegrino che ha permesso la realizzazione di questa giornata dedicata all’educazione ambientale – ha sostenuto il direttore della Riserva Carmine Lupia – in cui la natura si è fatta strumento di promozione sociale. La Riserva offre piena disponibilità per nuove e sinergiche collaborazioni con l’Istituto Penale per i Minorenni di Catanzaro, al fine di contribuire, attraverso buone pratiche ambientalistiche, alla crescita civile e personale dei ragazzi».

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