Avvenire di Calabria

L'iniziativa dell'Ente della cittadella di Germaneto

Investimenti per 280 milioni sull’inclusione sociale

Francesco Bolognese

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Povertà, inclusione sociale, la regione Calabria volta pagina? Parrebbe di si, almeno a parole. Esercizio quest’ultimo molto in auge nella terra del compianto Corrado Alvaro, peraltro raramente suffragato dai fatti. Del resto tutti gli indicatori socio economici nazionali ed internazionali sono li a dimostrarlo. Ma tant’è.
Ad alimentare speranze questa volta è il governatore di “turno”. Quasi 280 mln di euro, attinti dal Por Calabria 2014/2020 e dal Pac (Piano di azione e coesione), per contrastare “la povertà, con la creazione di oltre 13600 nuovi potenziali posti di lavoro”.
Un’autentica boccata di ossigeno. "Il Piano approvato dalla Giunta Regionale – ha dichiarato il Presidente Oliverio – non è un annuncio di impegni ma una realtà concreta per garantire un reddito di inclusione attiva a sostegno delle persone escluse dal lavoro e delle loro famiglie. Non si tratta di un'operazione meramente assistenziale ma del sostegno a progetti che saranno proposti dagli enti pubblici e dai privati per l'impiego di disoccupati in lavori utili alla comunità. Non a caso proprio questa mattina sono stati pubblicati i primi due avvisi che avranno come beneficiari i percettori di ammortizzatori sociali in deroga che non hanno beneficiato del sostegno al reddito previsto dall'ultimo accordo istituzionale. Si tratta di 6mila persone interessate che potranno fruire di 800 euro mensili per 6 mesi e che saranno utilizzati per manutenzione ordinaria di edifici, pulitura spiagge, giardini ed aree verdi, supporto amministrativo, servizi socio assistenziali, tirocini formativi con i soggetti privati”.
Non solo. “A questo bando bisogna aggiungere i progetti in via di definitivo sblocco riguardanti l'amministrazione della giustizia (1000 persone), assistenza educativa nella scuola (600 persone), cura e valorizzazione dei beni culturali (627 persone), incentivi per le assunzioni nelle imprese private (186 persone). Inoltre, è già in via di pubblicazione il bando dell'autoimpiego con una somma di 10 milioni di euro che consentirà la realizzazione di 400 iniziative imprenditoriali e/o professionali; a questo si aggiungerà la pubblicazione del bando per gli accordi di genere con l'obiettivo di incrementare l'occupazione femminile, per un impegno di 16,7 milioni di euro.”
Buone nuove anche per i Comuni, cui “saranno destinati circa 10 milioni di euro per i Piani Locali del Lavoro attraverso nuovi progetti”, nonche i giovani attraverso il Garanzia Giovani cui andranno ulteriori 39 milioni di euro”.
Mentre per il contrasto alla povertà ci sarà “una prima somma di 22,2 milioni di euro". Accanto ai “pannicelli caldi” ci vogliono idee, progetti, capaci di creare lavoro stabile e duraturo.

Articoli Correlati