Avvenire di Calabria

La riunione di insediamento si è tenuta nei giorni scorsi nella biblioteca “Charitas” della Congregazione

La Fondazione “San Francesco di Paola” ha un nuovo Comitato tecnico scientifico

Il correttore generale dei minimi, padre Gregorio Colatorti, ha presentato le finalità dell'Ente e le attività principali svolte negli ultimi anni

di Redazione Web

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La Fondazione “San Francesco di Paola” onlus ha un nuovo Comitato tecnico scientifico. La riunione di insediamento si è tenuta nei giorni scorsi nella biblioteca “Charitas”, sezione nuova, alla presenza del Consiglio di amministrazione della Fondazione, mentre i membri del nascente Comitato erano tutti collegati via web.


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Ad accoglierli, il saluto e la preghiera del presidente della Fondazione, il correttore provinciale padre Francesco Trebisonda, cui ha fatto seguito l’intervento del padre generale dei Minimi, padre Gregorio Colatorti, collegato dalla sede generalizia di Roma.

Padre Colatorti ha presentato le finalità della Fondazione e le attività principali svolte negli ultimi anni. Ha ricordato le molte opere per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e archivistico appartenente ai Minimi, nonché le attività per rendere tale patrimonio il più possibile accessibile a tutti. Ha inoltre esposto le linee di ricerca che la Fondazione ha promosso e sta tuttora portando avanti per mettere in luce la spiritualità e il contributo scientifico dei Frati Minimi nel corso dei secoli.


PER APPROFONDIRE: San Francesco di Paola e la sua calabresità


Hanno poi rivolto i propri saluti alcuni membri del Comitato scientifico. Tra questi Jean Robert Armogathe, professore emerito dell’Università Sorbona di Parigi; Domenico Bosco, filosofo, professore emerito dell’Università di Chieti-Pescara; Claudio Buccolini, professore di Storia della filosofia moderna dell’Università di Tor Vergata e primo ricercatore del Cnr Iliesi; Cinzia Dal Maso, giornalista esperta di comunicazione dei beni culturali, direttrice del Magazine e del Journal Archeostorie; Sandro De Bernardin, già ambasciatore e direttore generale per gli affari politici e della sicurezza del Ministero degli Esteri; mons. Angelo Vincenzo Zani, arcivescovo titolare di Volturno, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa.

Tutti i membri del Comitato hanno riconosciuto che la Fondazione rappresenta uno scrigno dalle grandi potenzialità da salvaguardare e che, per le sue finalità, si deve impegnare in una sempre maggiore opera di apertura al pubblico del monumentale patrimonio librario, artistico e architettonico, ispirata al messaggio di San Francesco.

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