
Spiagge e fondali puliti: a Pellaro la campagna di Legambiente
Da non dimenticare che nella spiaggia di Pellaro nidifica il fratino, il piccolo volatile specie
Un abbraccio forte e fraterno di solidarietà, se pure nel rigoroso rispetto delle norme anti Covid, è stato portato a Enzo Infantino da una delegazione di Legambiente Reggio Calabria. L'incontro tra gli ambientalisti reggini e il noto attivista per i diritti umani - fatto oggetto di un grave gesto d'intimidazione attraverso l'incendio doloso dell'automobile - si è svolto nella mattinata di domenica 1 Novembre, in un clima di amicizia e di lucida e propositiva riflessione, presso la sua abitazione di Palmi.
Insieme a Nuccio Barillà, del direttivo nazionale dell'associazione del Cigno Verde, componente dell'Osservatorio “Ambiente Legalità” e ad alcuni attivisti del Circolo di Reggio Calabria, erano presenti anche i “compagni d'impegno” Laura Cirella e Nino Mallamaci.
Secondo Legambiente gli attestati di solidarietà che da ogni parte d'Italia stanno giungendo a Enzo Infantino e la reazione lucida e composta di quest'ultimo - direttamente verificata - dimostrano che se l'obiettivo dei vigliacchi autori del grave gesto fosse stato quello di isolarlo socialmente e intimorirlo tale obiettivo è sul nascere miseramente fallito. È scattata piuttosto una reazione di condanna accompagnata dall'invito all'allerta e alla mobilitazione democratica, che la conoscenza e l'apprezzamento diffusi della cristallina figura di Infantino e della sua variegata attività sociale hanno reso ancora più immediata e fragorosa.
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