Avvenire di Calabria

Pubblicamo la testimonianza di Filippo e Fabiola che hanno ospitato nella loro Casa Famiglia. nel quartiere Neos Kosmos (nella foto) tre seminaristi reggini

La testimonianza di Filippo e Fabiola: «Una Chiesa che va avanti»

Redazione Web

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Pubblicamo la testimonianza di Filippo e Fabiola che hanno ospitato nella loro Casa Famiglia ad Atene, tre seminaristi della diocesi di Reggio Calabria:

Prima di tutto vogliamo ringraziare per l'opportunità che ci avete dato di poter condividere qualche giorno con questi tre ragazzi, espressione di una chiesa che va avanti nonostante le difficoltà, una chiesa giovane e in uscita, come spesso ci sprona il nostro Santo Padre. 

L'inserimento all'interno della nostra Casa Famiglia, e quindi con i figli e gli accolti, è stato immediato e spontaneo, i seminaristi sono stati davvero una bella presenza! La relazione è il fondamento della Casa Famiglia, e nonostante i pochi giorni, è sbocciata ed ha donato i suoi frutti, anche se comprendiamo che non è per niente semplice inserirsi in un contesto  familiare complesso come il nostro. Alla vita di casa, scandita da attività e momenti di preghiera, i ragazzi hanno risposto in maniera molto positiva stimolandoci molto nell'aspetto spirituale. Sono stati molto positivi anche di fronte a piccoli cambi di programma che si sono verificati. Le attività strutturate portate avanti sono state svolte con i bambini della Casa Famiglia e con i bambini ospiti della Neos Kosmos social house, con i quali hanno svolto lezioni quotidiane di italiano, e attività ludiche. Inoltre hanno prestato il loro servizio in attività di manutenzione nella Capanna di Betlemme, struttura situata nel solito quartiere di Neos Kosmos, vicino alla Casa Famiglia, dove hanno contribuito nella preparazione degli spazi destinati ad ospitare i senzatetto. L'uscita di strada con i senzatetto sicuramente è quella che più ha coinvolto emotivamente anche se frenata dalla comunicazione verbale.

Le sere sono state vissute in gioiosa fraternità e preghiera, arricchite in particolare da tre incontri: uno con il movimento dei focolari, uno con il Punto Cuore e uno con Padre Teodoro, Gesuita.

 

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