Avvenire di Calabria

I Grest (Gruppi Estate) negli oratori e nelle parrocchie

Laboratori e giochi per esercitare il talento

Educatore e ragazzi insieme per crescere

Davide Pitasi

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Estate tempo di Grest. Se fino a qualche anno fa questo termine era prerogativa esclusiva di chi frequentava le proposte estive che ruotavano intorno alle parrocchie, oggi il termine Grest è inflazionato al punto da far confluire in esso differenti occasioni di aggregazione estiva. Ma per i tradizionalisti, gli amanti dell’originale, quelli cresciuti a pane e cortile, il Grest è, da sempre, l’esperienza educativa che parrocchie e oratori propongono, a bambini e ragazzi durante la stagione estiva.

Si differenzia profondamente dalle ‘colonie’ al mare piuttosto che dai campi parrocchiali perché rispetto alle prime non è orientato esclusivamente al gioco e divertimento, rispetto ai secondi abbraccia un arco temporale più ampio e si svolge nell’ambito territoriale della parrocchia stessa. Negli anni in cui la fede è vissuta in maniera sempre più consumistica, la prospettiva dei Grest apre ad un’esperienza di fede che fa della creatività il cuore pulsante. È nel Grest infatti che i ragazzi possono liberare la loro fantasia, trascinati dall’entusiasmo degli animatori/educatori verso avventure sempre nuove che hanno come fulcro l’educazione alla fede cristiana.E pensando al Grest vengono in mente due parole che risuonano in tutti coloro che provano, con umiltà, a mettersi in gioco e ad affrontare la sfida educativa, per passare dalla fede ‘indossata’ a quella ‘incarnata’: “talento” e “Chiesa”. I bambini, i ragazzi, i giovani sono tutti ‘portatori sani’ di talento.

È qualcosa di innato che ciascuno di loro custodisce nel profondo del proprio cuore e che rimane in attesa di essere ‘tirato fuori’, educato. Così, le esperienze estive dei Grest diventano dei veri e propri laboratori per esercitare il talento, per dare quella spinta decisiva affinché ogni adolescente trovi la sua inclinazione: tra musica, teatro, manualità, sport, giochi di squadra, il ragazzo comincia a familiarizzare con le proprie capacità e ritrovandosi a scoprire risorse che fino ad allora non immaginava di possedere. Un ruolo fondamentale, in questo esercizio del talento, lo giocano gli animatori/ educatori. È la loro presenza educativa, la loro passione contagiosa, il loro entusiasmo travolgente che fanno da traino, coinvolgendo tutti i ragazzi in egual misura nel vivere senza timore il loro Grest.

Passando alla Chiesa, fare aggregazione, condividere, essere solidali, mettersi in gioco, relazionarsi, testimoniare valori sono tutti atteggiamenti che ritroviamo nei Grest e che, con modalità e sfaccettature diverse, sono aspetti della vita di ogni vero cristiano. Ecco che con il Grest la Chiesa si apre totalmente ai giovani e assume, per loro, una veste diversa: da custode della tradizione diviene un attrattore contagioso, come un magnete, calamitando con la forza della gioia, della creatività, del divertimento semplice e genuino bambini e adolescenti, sottraendoli così alle tentazioni che l’estate, tempo senza regole, presenta quotidianamente.

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