
Maria Mariotti, testimone del Novecento che parla al nostro presente
Cultura, fede, impegno sociale e amore per la propria terra: sono questi i tratti distintivi
Il vescovo di Lamezia Terme, Giuseppe Schillaci, è stato dimesso dal reparto di cardiologia dell’ospedale Giovanni Paolo II, dove era stato ricoverato a seguito di un malore. Le notizie circa il suo stato di salute sono più che tranquillizzanti: si sarebbe trattato di un accumulo di stanchezza e di stress. Proprio per questo i sanitari hanno raccomandato a monsignor Schillaci un periodo di riposo, una pausa dai suoi tanti impegni. Il vescovo, anche durante il periodo di allarme dovuto al coronavirus, si è sempre dimostrato attivo e vicini ai propri fedeli con la celebrazione della messa trasmessa in streaming; adesso, però, si deve fermare per un po'.
Prima di essere dimesso, Schillaci ha ringraziato la direzione sanitaria; il reparto di cardiologia ed il suo primario, Roberto Ceravolo; le suore dell’Istituto “Tommaso Maria Fusco”; il cappellano dell’ospedale, padre Giuseppe Ferrara; i vescovi, i presbiteri ed i fedeli che in queste ore gli hanno fatto sentire tutto il loro affetto e vicinanza.
Cultura, fede, impegno sociale e amore per la propria terra: sono questi i tratti distintivi
L’arcivescovo di Reggio Calabria ha presieduto la celebrazione quaresimale nella Basilica Cattedrale di Reggio Calabria.
Era il 21 gennaio del 1978 quando monsignor Vittorio Luigi Mondello fu chiamato al servizio episcopale da papa Paolo VI