Avvenire di Calabria

Domani l'incontro a San Luca alla presenza anche del vescovo Oliva e del ministro Minniti

L’anticipazione: il colloquio col Prefetto Di Bari su Polsi

Davide Imeneo

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Polsi, porte spalancate alla legalità. Questa è l’intenzione del Prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, che domani, assieme al ministro degli Interni, il reggino Marco Minniti e al vescovo di Locri – Gerace, Francesco Oliva  vivrà una giornata intensa in quello che per troppi anni è stato considerato il Santuario della ‘ndrangheta. «Impegno dello Stato, della Chiesa e della intera comunità dei fedeli nonché della società civile – dice il Prefetto di Bari –  deve essere quello di riportare Polsi e il Santuario alla sua funzione più genuina di luogo di spiritualità depurandola di ogni impropria  contaminazione».  

Un luogo da riscoprire.
La relativa inaccessibilità dei luoghi, la natura incontaminata che racchiude la valle, la solitudine e il silenzio che circondano lo spazio sacro hanno fatto di Polsi un privilegiato luogo di raccoglimento per chi è alla ricerca del divino.

Parliamo di un’antimafia dei fatti.
Esemplari e generose testimonianze di un rinnovato impegno antimafia sono facilmente visibili nei diversi campi di azione, soprattutto nelle parrocchie dove non mancano sacerdoti animati da fervore e da coraggio, non rassegnati, al pari di tanti laici che si spendono per le loro comunità con altrettanta generosità e spirito di servizio. Non mancano tuttavia comportamenti e atteggiamenti, se non ipotesi di reato, che hanno interessato anche i presbiteri.


Probabilmente servirebbe più coraggio nel laicato?
Si avverte sempre più l’esigenza di costruire un progetto unitario contenente una vibrante azione educativa e culturale, segmento più congeniale al percorso pastorale di una chiesa di frontiera dove nulla è perduto. Anzi, una consolidata spinta culturale può travolgere gli eventuali timori e consente di camminare, seppur lungo vie parallele con gli altri soggetti istituzionali, verso quegli univoci obiettivi, tesi a perseguire la sconfitta della ‘ndrangheta.

Qui trovi la versione integrale: http://ow.ly/oLJp30dbjWb

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