Avvenire di Calabria

Pubblichiamo la cronaca dei festeggiamenti patronali in onore a Santa Maria delle Grazie

Lazzaro in festa: musica e devozione

Redazione Web

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Pubblichiamo la cronaca dei festeggiamenti patronali di Lazzaro (Motta San Giovanni).

La nostra comunità dedica la prima domenica di agosto ai festeggiamenti in onore della patrona della parrocchia, Santa Maria delle Grazie, madre, guida e modello del popolo di Lazzaro. E’ l’appuntamento annuale atteso da tutti, soprattutto da quanti rientrano in paese per le ferie estive. Ogni anno si rinnova la devozione a Maria madre della Grazia con una festa sentita e partecipata. Nella festa popolare si percepisce un clima rinnovato: l’intera comunità è percossa da un fremito che ha un’unica direzione nel rinnovamento e della riscoperta della fede, soprattutto nella testimonianza di tanti atteggiamenti di devozione dei fedeli che si abbandonano fra le amorevoli braccia di Maria. Si entra in chiesa e si osservano anziani, giovani, madri, ammalati, persone che hanno perso il lavoro, inginocchiate o semplicemente sedute sui banchi, ma con lo sguardo e il cuore fermi sulla Madre che rinnova la speranza.

E’ tradizione vivere il novenario in maniera itinerante nelle varie frazioni di cui è composto il territorio. Maria va incontro ai suoi figli e loro la accolgono nei luoghi quotidiani e periferici del paese. Maria è una donna in cammino e segna il cammino di ognuno di noi. Il novenario consente ai fedeli di riflettere sul modello di fede e di testimonianza vissuto da Maria. Lei è madre e modello per ogni credente, icona di ogni vocazione: ha vissuto la sua maternità fin sotto la croce, ha vissuto fino in fondo la dimensione della fede. Ogni sera è stato proposto un tema sulla vita di Maria per introdurre la meditazione e c’è stata l’opportunità di dedicare una preghiera agli sposi, agli ammalati e agli anziani, ai bambini. Il triduo vissuto nella parrocchia rappresenta il cuore dei festeggiamenti, aperti con la Veglia Mariana, proseguiti con le confessioni, le Lodi, L’Adorazione Eucaristica e le celebrazioni. Quest’anno il novello sacerdote don Francesco Velonà ha presieduto la Santa Messa Solenne, durante la quale i bambini, accompagnati dalle famiglie, si consacrano a Maria, pronunciano il loro atto di affidamento e consegnano il fiore bianco. La processione serale percorre le vie del paese, l’Effige di Maria attraversa la storia della gente, le fatiche e le gioie, e ad ogni passo si affida sempre una nuova speranza. “W Maria” grida la gente, all’atteggiamento di festa esteriore si alterna al silenzio delle meditazioni e della preghiera.

I festeggiamenti civili sono stati curati dalla commissione festa e hanno coinvolto tutti i gruppi della comunità. Nella festa non si può dimenticare di chi ha bisogno e la Caritas parrocchiale ha proposto per le tre serate uno stand con caratteristici lavori artigianali. Tanta gente ha popolato il nostro piazzale Zagarella: i festeggiamenti sono stati aperti dal gruppo folkloristico “gli Agatini” di Cataforio e si sono conclusi con il concerto dei Versud. Senza dubbio la serata che destato tanto interesse è stata quella dedicata al Musical Forza Venite Gente. La rappresentazione sulla vita del Santo d’Assisi, promossa e curata dal coro parrocchiale sotto la guida del nostro parroco don Mimmo Rodà, è stata un vero successo e ha visto ricompensate tutte le fatiche del coro, degli attori, dei figuranti, dei registi, dei coreografi e dei costumisti. L’intera parrocchia si è mossa per rendere questo momento un segno significativo per la comunità lazzarese. La festa è un’occasione di percepirsi appartenenti alla parrocchia, di condividere le gioie e per sostenersi e affidarsi nei momenti di difficoltà, di ravvivare il rapporto con la propria fede attraverso l’esempio di Maria, così vicina alle fatiche umane ma al tempo stesso testimone di fortezza e generosità.

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