
Aumentano gli alunni con disabilità, anche in Calabria
Dall’aumento degli alunni con disabilità alla carenza di personale specializzato, il sistema scolastico è ancora in ritardo.
Giorno 7 marzo, si è tenuto, presso la Scuola Secondaria di primo grado di Lazzaro, l’atteso incontro con Sua Eccellenza Mons. Giuseppe Fiorini Morosini. L’esperienza, promossa dall’Ufficio Scuola diretto da don Pietro Sergi, ha arricchito i percorsi di educazione alle emozioni ed all’affettività attivi presso l’I. C. di Motta San Giovanni. L’Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria è stato accolto dal canto degli allievi che hanno intonato “Se non ami ”di Nek, diretti dalla prof.ssa Anna Larizza e dal saluto del Dirigente Scolastico dott.ssa Teresa Marino che ha ringraziato l’illustre Presule per l’attenzione rivolta all’ Istituzione Scolastica Mottese ed in particolare agli alunni chiamati a vivere l’esperienza dell’affettività e delle relazioni in un momento delicato della loro crescita personale. L’Arcivescovo si è intrattenuto con i ragazzi in una appassionata discussione sul significato di affettività e amore coinvolgendo gli alunni i quali hanno rivolto una serie di domande a partire dai loro vissuti, toccando temi di attualità anche scottanti e spesso oggetto di cronaca giornalistica. Il dialogo ha preso il via dal contributo degli allievi che hanno interpretato il monologo “Ama, fatti amare, rendi la tua vita meravigliosa”, testo di Roberto Benigni, tratto dai Dieci Comandamenti, elaborato nel corso delle attività teatrali coordinate dalla prof.ssa Patrizia Vadalà. L’Incontro, che si è svolto in un clima assolutamente sereno e di grande familiarità, ha visto la partecipazione anche dei parroci di Lazzaro e Motta San Giovanni, don Mimmo Rodà e don Giovanni Gullì, e dei docenti a testimonianza dell’alleanza educativa promossa dalle agenzie che cooperano per la formazione integrale della persona. Gli alunni delle classi seconda B e seconda C di Motta San Giovanni hanno donato all’Arcivescovo due loro manufatti ed un calendario, realizzato lo scorso anno, sull’Enciclica “Laudato sii…” nel corso di un’attività interdisciplinare della classe terza C coordinata dalla docente di Religione Cattolica, Caterina Malara, e dalle docenti di arte, Caterina Festa, e di Lettere Angelica Triolo. L’Arcivescovo si è successivamente congedato dalla scuola di Lazzaro sulle note di “Ama e cambia il mondo", canto tratto dal musical Romeo e Giulietta, animato attraverso l’uso del linguaggio dei segni dalle alunne della classe terza A.
Dall’aumento degli alunni con disabilità alla carenza di personale specializzato, il sistema scolastico è ancora in ritardo.
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