
Aspettando il 25° anniversario del BergaFest tra identità e arte
Il presidente dell’Accademia Internazionale del Bergamotto, Vittorio Caminiti, ha illustrato le novità dell’edizione 2025 Il
La discesa della Patrona di Reggio Calabria verso la Basilica Cattedrale è stata accompagnata anche dalle Istituzioni civili e politiche del territorio. Il primo a incrociare il proprio cammino con quello dei portatori che, nonostante la pioggia battente sulla Città dello Stretto hanno sorretto sulle proprie spalle la Venerata Effigie, è stato il Presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto durante la tradizionale sosta dinnanzi a Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria.
«Un momento straordinario per la città di Reggio con la sua Patrona: in questo momento - ha detto Irto - di fortissima unione occorre dare un pensiero a chi soffre per l'assenza di un posto di lavoro o per motivi di salute».
«Alla Madre Santissima chiediamo di illuminare il cammino di fronte a noi - ha detto il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà - e di segnalarci le asperità del terreno che con certezza incontreremo, affinchè ognuno di noi, e tutti insieme, possiamo superare le difficoltà che abbiamo davanti e raggiungere gli obiettivi che insieme stiamo costruendo».
Da sempre impegnato in prima persona sul fronte dell'accoglienza è il Prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari, che con devozione segue la processione della Madonna della Consolazione: «Oggi il simbolo identitario per antonomasia dei cittadini reggini - ha sottolineato Di Bari - intende proprio spronare tutti a fare memoria di una storia ancorché esaltante per un cambio di passo capace di farsi carico dei lontani e degli esclusi».
Il presidente dell’Accademia Internazionale del Bergamotto, Vittorio Caminiti, ha illustrato le novità dell’edizione 2025 Il
Riaperto il caso delle “navi a perdere” grazie a nuovi fondi e a un’inchiesta giornalistica che riaccende interrogativi mai risolti.
Ecco la puntata di oggi del percorso Podcast intrapreso dall’arcivescovo di Reggio Calabria – Bova, monsignor Fortunato Morrone.
Da questa pagina è possibile ascoltare il Podcast senza installare alcuna App sul proprio smartphone.