Avvenire di Calabria

In occasione della Giornata mondiale del libro, sottoscritto un protocollo tra Regione e Ufficio scolastico regionale

La letteratura calabrese entra nelle scuole per aiutare i giovani a scoprire le proprie radici

La vicepresidente Giusi Princi: «Vogliamo far conoscere ai nostri studenti questo patrimonio culturale, convinti che possa aiutarli a formare le loro identità»

di Redazione Web

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La letteratura calabrese entra nelle istituzioni scolastiche. Il vicepresidente della Regione con delega all'Istruzione e alla cultura, Giusi Princi soddisfatta: «Aiutiamo i giovani a scoprire le proprie radici promuovendo spirito critico e indipendenza culturale».

Giovani e Cultura, Regione e Ufficio scolastico puntano sulla letteratura calabrese

In occasione della giornata mondiale del libro, è stato sottoscritto, ieri, alla Cittadella, un protocollo tra Regione, nella persona della vice presidente con delega al ramo, Giusi Princi, e l’Ufficio scolastico regionale rappresentato dalla direttrice, Antonella Iunti.


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«L’obiettivo dell’accordo – ha spiegato la vicepresidente Princi -, già approvato con delibera di Giunta regionale numero 160 del 10aprile scorso, è quello di promuovere e diffondere lo studio e l’approfondimento degli autori calabresi all’interno delle scuole della Regione Calabria, al fine di favorirne la conoscenza, valorizzando la cultura locale, nella consapevolezza che l’educazione alla lettura e la passione per i libri aiutano i giovani a scoprire le proprie radici e a maturare spirito critico, capacità di analisi e indipendenza culturale».

Gli scrittori calabresi "impegnati" che hanno scritto un'importante pagina del Novecento

La narrativa calabrese del Novecento annovera scrittori storicamente impegnati, come, ad esempio, Adele Cambria, Marianna Procopio, Mario La Cava, Corrado Alvaro, Saverio Strati, Francesco Perri, Fortunato Seminara, Saverio Montalto, Franco Costabile, Clelia Romano Pellicano, Lorenzo Calogero e Leonida Repaci.

«Un patrimonio culturale da far conoscere ai nostri studenti nella convinzione che la letteratura è, da sempre, la forma attraverso cui ogni popolo rafforza il processo di edificazione della propria identità», spiega la vicepresidente Princi.

Gli autori calabresi entrano in classe

Nel protocollo, si stabilisce che «la Regione Calabria promuoverà avvisi rivolti alle scuole, progetti finalizzati all’approfondimento ed alla conoscenza della cultura locale e degli autori calabresi, anche attraverso la conoscenza diretta dei luoghi narrati, la realizzazione di eventi culturali, l’organizzazione di incontri, rassegne, seminari e workshop, dibattiti, pubblicazioni che vedano protagoniste le scuole e che pongano al centro l’importanza del libro».


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L’Ufficio Scolastico Regionale sensibilizzerà le istituzioni scolastiche perché inseriscano nelle attività didattiche anche lo studio degli autori calabresi, favorendone la lettura da parte degli studenti dei libri degli stessi autori.

Dell’attuazione, del monitoraggio e della promozione delle attività previste nel Protocollo, se ne occuperà il Comitato di coordinamento costituito da componenti della regione e dell’USR.

Un'antologia per promuovere la lettura degli autori calabresi

Nel corso dell’incontro con la stampa è stato anche illustrato il volume “Terzo Regno - Parole come pietre e luci”, opera editoriale ideata per promuovere la lettura degli autori calabresi, attraverso tre differenti narrazioni: brevi saggi, aforismi e fotografie.


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Gli scrittori presentati sono stati Corrado Alvaro, Saverio Strati, Saverio Montalto, Francesco Perri e Mario La Cava. A curarne la presentazione il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, la scrittrice che ha fortemente sostenuto il protocollo, Giusy Staropoli Calafati, Aldo Maria Morace, professore ordinario di letteratura italiana – Università di Sassari, Aldo Fiale, già presidente titolare di sezione della Corte Suprema di Cassazione, il fotografo Pino Bertelli e l’editore Francesco Mazza.

Presenti all’iniziativa anche il presidente del Comitato di coordinamento e scientifico per le celebrazioni del centenario dello scrittore Saverio Strati, Luigi Franco, la dirigente generale del Dipartimento istruzione, Maria Francesca Gatto, e la dirigente del settore, Anna Perani.

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