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Verrà presentato venerdì 26 gennaio, ad ore 17, presso la Sala affreschi della Biblioteca civica di Trento, il nuovo libro edito da Vita Trentina Editrice (ViTrend), “La speranza che muove il mondo – umanità migrante”, ultima fatica di Vincenzo Passerini, che sarà intervistato da Lorenzo Caoduro, coordinatore delle attività culturali per la Biblioteca.
Passerini, noto per il suo impegno culturale, sociale e politico, torna a scrivere di un tema a lui caro, quello delle migrazioni, che da anni segue con passione e che ha approfondito nelle sue varie sfaccettature. Il volume presenta alcuni suoi editoriali scritti sull’argomento per varie testate e una serie di testi inediti in cui le testimonianze di singoli migranti si alternano al racconto di precise e drammatiche situazioni di partenza, che fanno capire le motivazioni che spingono a lasciare la propria terra.
“Meglio affogare nell’oceano che essere strangolati dalla miseria. / Meglio ingannarsi da sé che essere ingannati dai lupi. / Meglio morire a modo nostro che essere peggio delle bestie”. Sono gli ultimi versi del Canto degli emigranti che l’autore riporta nella quarta di copertina. È di fine Ottocento, ma sembra scritto oggi. Un’indistruttibile speranza spinge da sempre i migranti ad affrontare i pericoli. E cercare vita e futuro altrove. È questa indistruttibile speranza che muove il mondo. E che lo salva. “Le nostre società – afferma Passerini – che salvano e accolgono i profughi e che si aprono ai migranti saranno salvate da loro”.
Fonte: Agensir