Avvenire di Calabria

La conferma è arrivata dal governatore della Calabria Roberto Occhiuto

Limina, l’Anas approva il progetto: a marzo possono iniziare i lavori di messa in sicurezza

Intanto dall'ente gestore della Jonio-Tirreno si attendono maggiori dettagli sugli interventi che saranno effettuati

di Redazione Web

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L'Anas ha dato il via libera al progetto per la messa in sicurezza della Galleria Limina. Lungo la Jonio-Tirreno, potranno adesso partire i lavori. Per il governatore Occhiuto, scongiurati disagi sulla viabilità.

È stato lo stesso governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, a dare l'annuncio: la direzione operativa dell'Anas ha elaborato definitivamente il progetto finale dell'intervento.


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I lavori sulla Galleria Limina, così come preannunciato ad Avvenire di Calabria dalla stessa Anas qualche settimana fa, avranno inizio entro il mese di marzo, «in piena coerenza con quanto era stato previsto dalla Regione e senza alcun allungamento dei tempi complessivi dell'appalto». È l'ulteriore rassicurazione di Occhiuto.

Il presidente ricorda le tensioni dello scorso settembre. «Alla fine di quel mese ho incontrato sindaci e organizzazioni sindacali per discutere in merito ai delicati lavori sulla Galleria Limina. Un intervento - aggiunge - che rischiava di creare enormi disagi e pesanti ricadute sulla viabilità di una parte molto importante della Calabria».


PER APPROFONDIRE: Limina, un intero territorio attende l’inizio dei lavori: ecco quando partiranno


Ora non resta che conoscere i dettagli del progetto licenziato da Anas. In particolare, cittadini, pendolari e il Comitato sorto in questi mesi a difesa del diritto alla mobilità di un'ampia porzione di territorio calabrese che abbraccia le due coste, ionica e tirrenica.

Abbiamo contatto l'ufficio stampa dell'ente gestore dell'importante arteria. A breve dovrebbero essere resi noti i dettagli relativi all'intervento. Già da noi interpellata all'inizio del mese, l'Anas aveva comunque assicurato che particolare attenzione, in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori, sarebbe stata riservata anche alla viabilità alternativa al fine di garantire i collegamenti.

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