
ASCOLTA IL PODCAST | Vittime di mafia, voci dalla Calabria
Ai nostri microfoni ascolterete le parole di Stefania Gurnari, madre del piccolo Antonino ferito dalla ‘ndrangheta, e don Pino Demasi.
Riportiamo il comunicato - diffuso sui social network - della cooperativa sociale 'Terre Joniche', esperienza di lavoro di Libera sui terreni confiscati a Isola Capo Rizzuto (Crotone):
Il giorno di ferragosto un enorme incendio che ha colpito una vasta area del territorio di Isola Di Capo Rizzuto ha mandato in fumo gran parte del parco della Cepa. L’incendio è probabilmente partito da una delle tante discariche abusive presenti alla periferia del centro abitato che qualche imbecille ha pensato di far sparire con il fuoco. Con il forte vento le fiamme in poco tempo hanno raggiunto il terreno confiscato gestito da Terre Joniche e, nonostante il pronto intervento dei Vigili del Fuoco, sono andate in fumo numerose essenze arboree tra cui querce ed olivastri secolari, l’orto delle officinali, alcuni alberi piantumati con la campagna di Libera “Dona un albero”, il Giardino delle farfalle e parte delle essenze del giardino botanico. Già all’opera in questi giorni, con l’aiuto dei giovani del campo Estate Liberi provenienti da Mirano e da Reggio Emilia i soci della cooperativa hanno iniziato a ripulire l’area in attesa delle prime piogge che consentiranno di intervenire per sostituire le essenze distrutte dal fuoco e ripristinare gli impianti di irrigazione.
Ai nostri microfoni ascolterete le parole di Stefania Gurnari, madre del piccolo Antonino ferito dalla ‘ndrangheta, e don Pino Demasi.
Libera Reggio Calabria ha un nuovo referente locale, si tratta dell’avvocato Elena Crucitti. Succede all’avvocato Giuseppe Marino alla guida dell’associazione antimafia fondata da don Luigi Ciotti.
I danni causati dalle fiamme che hanno distrutto migliaia di ettari di macchia mediterranea. L’Università di Reggio Calabria ha già pronto un piano per il territorio e le aziende colpite.