Avvenire di Calabria

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L’Istituto superiore di Scienze religiose Zoccali ha una nuova guida

La professoressa Ferrato: «Sento il peso di una grossa responsabilità»

di Redazione web

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L'Istituto superiore di Scienze religiose Zoccali ha una nuova guida. Dal 29 settembre, con il nulla osta dell’arcivescovo Fortunato Morrone e la nomina del Gran Cancelliere, l’arcivescovo di Napoli mons. Battaglia, la professoressa Annarita Ferrato ha preso il testimone alla direzione dell’Istituto superiore di Scienze religiose "Monsignor Zoccali", polo umanistico promosso dall’arcidiocesi di Reggio Calabria Bova, eretto quale istituzione accademica dalla Congregazione per l'Educazione Cattolica e collegato alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. L’Istituto ha una storia pluridecennale e rappresenta un patrimonio particolarmente prezioso per tutta la Diocesi, perché si propone di offrire risposte alle nuove domande formative di natura culturale, spirituale e pastorale che provengono da giovani e da adulti, desiderosi di approfondire la propria fede, di aprirsi al dialogo con saperi diversi.


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«Da quest’anno – afferma il neo direttore dell'Istituto Zoccali – abbiamo scelto di adoperare la didattica integrata, con lezioni in presenza e a distanza; questa modalità ha consentito di raggiungere anche studenti che risiedono in Diocesi lontane». Punto di forza, spiega ancora la professoressa Annarita Ferrato, «è l’eterogeneità degli studenti, per i quali l’Istituto si pone in ottica di servizio. Per garantire la formazione di “operatori qualificati della vita ecclesiale e pastorale, con particolare attenzione al versante dell’evangelizzazione, dell’inculturazione della fede, dell’insegnamento della religione cattolica, dell’animazione cristiana della società, nell’ambito della missione propria della Chiesa”».

Rispetto a questo nuovo incarico all’interno dell’importanza istituzione formativa, in cui ha ricoperto già importanti ruoli, aggiunge Annarita Ferrato: «Sento la responsabilità della guida di una realtà che ha così tanta storia e ricchezza di persone ed esperienze, con la volontà di contribuire ad inserire stabilmente l’Issr nel cammino di una Chiesa in uscita cui ci richiama il Santo Padre».

«Una grande sfida culturale, spirituale ed educativa,  da affrontare con rigore ma anche con creatività, favorendo – ancora il neo direttore Annarita Ferrato – il dialogo con diversi ambiti scientifici, la convergenza di diverse discipline e la nascita di percorsi che favoriscano nelle persone una sempre più profonda penetrazione e applicazione della verità nella vita personale e sociale in un tempo così difficile e complesso (Veritatis Gaudium, nn. 5-6)».


PER APPROFONDIRE: Istituto superiore di Scienze religiose Zoccali: ecco la nuova offerta formativa


«Sono parte di questa sfida, ad esempio, i percorsi da costruire in vista della preparazione ai ministeri, come quello del catechista; una maggiore flessibilità dei corsi che venga incontro alle esigenze di persone che vogliano approfondire specifici ambiti disciplinari per un proprio discernimento, o su temi per i quali la vita quotidiana richiede conoscenza e preparazione per un dialogo più fecondo con diverse impostazioni culturali. Senza dimenticare – conclude Annarita Ferrato –  ciò che l’ISSR fa già oggi, come i corsi di aggiornamento e di orientamento, seminari, conferenze, incontri e dibattiti di contenuto teologico, pastorale e di cultura religiosa».

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